Schiavi, Rosina e non solo: il team degli epurati prossimi a salutare Salerno

La Salernitana riparte da zero o quasi. Pochi i riconfermati della scorsa sfortunata stagione, qualcuno avrà una seconda chance, in sei sono fuori, senza appello, dal progetto tecnico 2019/20. Schiavi, Signorelli, Mazzarani, Perticone, Altobelli e Rosina non si sono uniti al gruppo per il ritiro di San Gregorio e hanno avuto un chiaro messaggio dalla società, quello di cambiare aria. Il collega Pasquale Tallarino ha analizzato la situazione sulle colonne de Il Mattino.

Schiavi sarebbe diventato calciatore bandiera quest’anno, il difensore metelliano non ha preso benissimo la scelta societaria, come testimoniato anche dai suoi indizi social (“Spalle larghe e testa alta. Sii sempre positivo”, così su Instagram).

La Salernitana gli aveva comunicato inizialmente di dover svolgere le visite mediche nel secondo giorno, ma poi il dietrofront. “Preferiamo glissare. Ci guardiamo intorno e valutiamo opportunità”, parole comunque distensive quelle dell’agente del ragazzo. L’ex capitano del cavalluccio ha effettuato le visite mediche questa mattina al Check Up, ottenendo così il certificato di idoneità sportiva. Su di lui ci sono Pordenone, Cosenza e Ascoli.

Guardano già altrove Signorelli, Mazzarani e Perticone. Il centrocampista venezuelano non tornerà in città e si continuerà ad allenare in Spagna, in attesa di nuova squadra. Attesa che Mazzarani ingannerà allenandosi al Mary Rosy. “E’ una scelta tecnica, lo ha deciso Ventura. Noi lo accettiamo perché sono le dinamiche del calcio moderno. Sapevamo che non sarebbe rientrato nei piani, magari la squadra la si poteva cercare in ritiro”, così l’agente dell’ex Catania. L’altra situazione delicata, dopo quella di Schiavi, riguarda Rosina. L’ex Bari, ovviamente non precettato per il ritiro, vive da un anno ormai da separato in casa, il tutto frutto di scelta tecnica e strategia societaria. Il calciatore ha accettato il diktat dirigenziale e lascerà previo robusto incentivo all’esodo (100mila euro). Nessuna tensione tra le parti comunque, come spiega il fratello procuratore del numero dieci: “L’esclusione è figlia di una decisione della società anticipata al sottoscritto poco prima del 20 giugno e Alessandro ha accettato tale volontà manifestata dalla società. Non ci sono assolutamente screzi e mi sto adoperando per una collocazione gradita. Il calciatore sarà in città per svolgere le visite il 22 luglio”. Intanto è nata una trattativa con il Monza che vorrebbe l’ex Bari. La società di Berlusconi sta trattando con la Salernitana il trasferimento del fantasista di Belvedere Marittimo, i colloqui sono tra Galliani e Lotito che si sta muovendo in prima persona.