Salernitana, staff sanitario in bilico: riflessioni in corso. Cambia struttura per visite mediche

A dieci giorni dall’inizio del ritiro di Rivisondoli, la Salernitana non ha ancora messo nero su bianco il rinnovo contrattuale dello staff medico. Nel momento di incertezza legato anche al ventilato cambio di proprietà, rientrano anche tanti professionisti che, stando meno sotto i riflettori, hanno lavorato per molto tempo con il club granata. Stando a quanto riportato stamani dal quotidiano Il Mattino, in bilico ci sarebbe tutto il comparto sanitario guidato dal 2011 dal dottor Italo Leo quasi ininterrottamente, eccezion fatta per una pausa nel 2020/21.

Tagli in vista

L’intesa per il rinnovo non sarebbe stata ancora trovata in un momento in cui la società punta a tagli economici e numerici nel personale per razionalizzare i costi e riadattarli alla categoria inferiore. Fino alla stagione appena conclusa, i componenti dello staff sanitario sono stati ben dodici secondo l’organigramma pubblicato sul sito ufficiale. Si vocifera di possibili riduzioni, non solo negli uomini ma anche nei compensi, motivo che terrebbe in stand by ancora i discorsi. Alla luce di tutto ciò, filtra tutt’altro che certezza assoluta di permanenza per Leo e la sua squadra di medici, massaggiatori, podologo, nutrizionista. Poche ore e si conoscerà l’esito delle trattative e riflessioni da un lato e dall’altro per capire se potrà continuare il rapporto lavorativo.

Le visite di idoneità

Cambierà anche la struttura sanitaria di riferimento per le visite mediche dei tesserati. Anche in tal caso, il rapporto durava da oltre dieci anni e si era rinsaldato con la precedente proprietà: il Check Up, punto di riferimento anche per la Salernitana di Aliberti, non sarà più sede dei tradizionali controlli estivi per i calciatori (ma anche durante l’anno sportivo). La società granata è in trattativa ben avviata con i Centri Verrengia per trasferire la partnership e da qui a breve potrebbe ufficializzare il cambio, anche perché tra meno di una settimana dovrà cominciare la sfilata di giocatori per ottenere l’idoneità medico-sportiva di rito.