Salernitana, senti Djuric: “Salerno ottima scelta ma non dipende solo da me”

AGGIORNAMENTO ORE 15. Un tweet di smentita successivamente cancellato. Milan Djuric risponde sul proprio profilo social network all’intervista pubblicata stamane dal Corriere dello Sport. “Qualsiasi intervista sui giornali è stata completamente stravolta. Ho solo detto che c’erano contatti con altri team, nient’altro di più. Tutto il resto è falso”, ha “cinguettato” il lungagnone bosniaco prima di rimuovere il post dopo pochi minuti.

La Salernitana attende Milan Djuric, e viceversa. É in piena evoluzione la trattativa tra il club granata ed il Bristol City per il centravanti bosniaco che in cuor suo spera di tornare in Italia dove ha giocato per dieci anni vestendo a lungo la maglia del Cesena. L’attaccante classe ’90 ha già trovato un’intesa contrattuale con il club granata che dunque dovrà solamente (ma non sarà semplice) convincere il Bristol a cedere un giocatore sul quale s’è fatto un investimento importante.

La volontà del giocatore dunque è quella di tornare in Italia per sposare la causa granata: “Ho parlato col direttore Fabiani. La Salernitana è una società importante ed ambiziosa – ha dichiarato Djuric al Corriere dello Sport -. Sarebbe un’ottima scelta. Ma non dipende solo da me. Sono sotto contratto col Bristol, quindi la Salernitana dovrà
trovare un accordo anche col club inglese. Io e il mio procuratore abbiamo fatto il nostro, ora tocca alle due società. Da parte mia c’è sicuramente la volontà di venire a Salerno”.

Il giocatore è motivato a vestire la maglia granata: “Parliamo di una piazza prestigiosa, con questo centenario che è alle porte. La società sta costruendo una buona squadra, con giocatori di livello. La tifoseria, poi, parla da sola. È un progetto importante, insomma. Inoltre, quello di Salerno è sempre stato un campo difficile, dove i tifosi incidono.
È una piazza da serie A, come dicono anche i miei amici Mendicino e Calil”. C’è anche voglia di lavorare con Colantuono: “È un tecnico molto preparato, con una grandissima carriera alle spalle. Personalmente non lo conosco – prosegue Djuric – ma ci ho giocato tante volte contro quando lui era all’Atalanta”.

Prima di celebrare il matrimonio, Salernitana e Bristol dovranno trovare un accordo: “Ne stanno parlando. Il Bristol un anno e mezzo fa mi ha pagato un milione e mezzo di sterline, circa un milione e settecentomila euro, e questo ha il suo peso nella trattativa. A me piacerebbe tornare in Italia – conferma il bosniaco – ma per ora il Bristol non mi ha detto niente. Per quanto ci riguarda, un accordo con la Salernitana lo abbiamo raggiunto, ma non sarà una trattativa rapida. Qui, infatti, il campionato inizia prima e quindi se il Bristol dovesse cedermi, dovrebbe trovare inevitabilmente un altro attaccante. Inoltre, Famara Diedhiou deve scontare sei giornate di squalifica. Ribadisco: non sarà facile”.

La Salernitana punta sul contratto dell’ex Cesena che scadrà nel 2019: “Al Bristol non interessa, il punto è proprio
questo. Il pensiero del club è chiaro: anche se è in scadenza, Djuric resta con noi, ci darà una mano e poi ne riparleremo – Rivela l’ex Cesena – Anche perché c’è un’opzione a favore della società per un altro anno. Io sono
un professionista, mi alleno qui e cerco di dare il massimo per il Bristol City. Poi si vedrà. Ora tocca ai due club”.

A Salerno Djuric arriverebbe integro dal punto di vista fisico: “Nell’ultimo anno e mezzo ho avuto problemi di pubalgia, ma ora li ho superati, sto facendo la preparazione estiva con tutti i miei compagni e sto giocando le varie
amichevoli. Fisicamente ci sono”. Il colosso bosniaco potrebbe comporre una strana coppia d’attacco con il gambiano Jallow: “Lo conosco perché da Cesena molti amici mi hanno informato sul suo conto. Ha qualità importanti per la B”.

Infine Djuric ha svelato i motivi che lo spingono a tornare in Italia: “A Bristol mi trovo bene. Ma ho una bambina
di cinque anni, che dovrà iniziare la scuola, ed un bimbo di otto mesi. E penso che per la mia famiglia sarebbe più difficile integrarsi qui. Non pretendo nulla, sia chiaro, ma se ci fosse questa possibilità non mi dispiacerebbe”.