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Salernitana, riecco Orlando. Al Curi doveva partire titolare, può essere risorsa nel finale di stagione

di
Mario Ruggiero
- 5 Marzo 2019 alle 15:29

A Perugia ha implementato il suo minutaggio stagionale, fermo fino a quel momento ad una piccola parentesi nell’ultimo match del 2018 contro il Pescara. Nelle ultime battute finali di mercato Francesco Orlando ha rischiato di cambiare area: avevano chiesto informazioni last minute sia Venezia che Cosenza dopo un leggero interesse nelle fasi primordiali della sessione invernale da parte della Sambenedettese.

Al “Curi” doveva persino giocare titolare: durante il riscaldamento Lamin Jallow aveva quasi alzato bandiera bianca per un problema al polpaccio e il giocatore ex Vicenza era pronto a fare il suo esordio in assoluto dal primo minuto con i granata. L’attaccante gambiano ha stretto i denti e dato rassicurazioni e solamente nel finale di gara, dunque, il numero 27 granata ha trovato spazio, sostituendo Pucino, piazzandosi largo sulla fascia destra. Ha cercato qualche spunto, ma era difficile chiedere qualcosa di più ad un atleta che non gioca più di novanta minuti da quasi due anni, per la precisione dal 13 maggio 2017.

Il grave infortunio rimediato nel romitaggio estivo del 2017 è alle spalle: Orlando deve chiaramente acquisire maggiore condizione atletica e può tranquillamente giocare sia come trequartista che come esterno sulla fascia destra. Ruoli che ha coperto proprio nell’esperienza in terra veneta con profitto segnando 3 goal in 25 partite fornendo soprattutto 7 assist. In virtù del finale di stagione, il calciatore classe 1996 può diventare una risorsa utile.

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