Salernitana, primato e seconda miglior difesa di C: sono soltanto due le reti subite

Dopo aver centrato la vittoria anche nel recupero del terzo turno di campionato contro l’Atalanta U23, la Salernitana si è portata in testa alla classifica del Girone C di Serie C, con 12 punti conquistati su altrettanti disponibili. Molti dei meriti vanno dati, senza alcun tipo di dubbio, alla fase difensiva della formazione allenata da Giuseppe Raffaele, che nelle prime quattro giornate di campionato ha subito soltanto due reti: una nella gara esterna contro il Cosenza e un’altra nella sfida casalinga contro il Sorrento. Una solidità che ha portato la Bersagliera ad essere la seconda miglior difesa, insieme ad altre sette società, in tutta la Serie C alle spalle di Vicenza e Trapani, che comandano questa speciale classifica con una sola rete subita.

Nonostante, come ripetuto anche al termine dell’ultimo match dal direttore sportivo Faggiano, la squadra sia praticamente nuova, il reparto arretrato sembra già godere di una grande intesa, dovuta soprattutto dalla smisurata esperienza degli interpreti. Uno dei protagonisti di questo inizio di stagione è stato sicuramente Cabianca che, nonostante la giovane età, si è reso protagonista di ottime prestazioni. Un calciatore duttile, che ha svolto senza problemi sia il ruolo di braccetto che quello di esterno. Al suo fianco, in continua crescita, c’è Golemic, partito un po’ a rilento vista la sua condizione fisica non perfetta, ma che sta migliorando partita dopo partita. L’ex Crotone, che vanta un curriculum molto importante per la categoria, con il suo gioco di posizione può essere una pedina fondamentale nello scacchiere granata. Ottimo esordio ieri per Frascatore, alla prima con la maglia dell’Ippocampo. Il classe 1992, arrivato dall’Avellino nell’ultimo giorno di mercato, è subentrato nel corso della ripresa al posto di Matino, che fino a quel momento aveva un po’ deluso. Non la migliore delle prove, invece, per Coppolaro, che contro l’Atalanta riesce a svolgere abbastanza bene le sue mansioni nonostante qualche défaillance. Appare, al momento un po’ indietro nelle gerarchie, Anastasio, ieri in panchina e titolare col Sorrento, ma sostituito a fine primo tempo.

Da annoverare tra i nomi che hanno consentito alla Salernitana di avere una grande solidità difensiva c’è sicuramente anche quello di Capomaggio, che pur giocando a centrocampo dà un apporto fondamentale. Il numero 5, infatti, nella sfida contro i lombardi, ha vinto tutti i duelli aerei a centrocampo e più della metà di quelli a terra, fornendo una grande prestazione sia con la palla al piede che in fase di non possesso. Tante le scelte a disposizione di mister Raffaele, che con il passare delle giornate sta cercando di trovare la quadra perfetta, sperimentando con tutti i tasselli a sua disposizione.