Salernitana-Padova manca da 8 anni: 12 precedenti, 5 hurrà e altrettante X per i granata

Dodici le trasferte del Padova a Salerno, tra campionato e coppa: cinque successi della Salernitana, altrettanti pareggi e due exploit veneti nel bilancio totale. Il primo precedente risale al campionato di B 1938-39, quando un gol di Antonio Valese permise ai padroni di casa di avere la meglio. Dopo più di dieci anni (campionato 52-53, sempre in B), i biancoscudati tornarono in Campania ma persero nuovamente, stavolta 2-0, per effetto della doppietta dell’ungherese Mihaly Kincses. L’anno seguente fu ancora vittoria granata (2-1, reti di Renato Fioravanti e Giovanni Lavarino per la Salernitana, Avedano per i patavini), che furono pesantemente sconfitti, invece, nel 54-55: finì 0-3 con reti di Stivanello e doppio Bonistalli. Nella stagione 1966-67, ancora in cadetteria, le due compagini si ritrovarono di fronte al Vestuti, ma a spuntarla furono nuovamente gli ospiti grazie a Bergamo (0-1). Risale alla stagione 1979-80 una delle grandi delusioni sportive della Salernitana. E c’è di mezzo il Padova. Nella finale di andata della Coppa Italia di C, la Salernitana s’impose al Vestuti contro i veneti per 3-1 (doppietta di Gabriele Messina e Vanni Moscon per i padroni di casa, Pezzato per gli ospiti), ipotecando la vittoria del trofeo, vista anche la categoria inferiore del Padova, allora militante in C2. Ma, al ritorno, i patavini segnarono ben quattro reti alla Salernitana, vittima di una clamorosa debacle, e si aggiudicarono la coppa.

Il ritorno della Salernitana in Serie B nel 90-91 – ma soprattutto la prima partita ufficiale giocata all’Arechi, il 9 settembre del 1990 – coincidono con un match contro il Padova. Poco spettacolo nello 0-0 visto in uno stadio Arechi ancora in costruzione e senza le due curve. Ancora risultati a occhiali nel primo turno della Coppa Italia 1991-92 (granata eliminati per aver perso 1-0 in Veneto) e nel campionato di B 1996-97. I granata tornarono alla vittoria nella trionfale stagione 97-98, quando Roberto Breda e Renato Greco firmarono il 2-0 finale. Otto anni di astinenza, poi di nuovo un Salernitana-Padova nella stagione 2005-06: finì 1-1 all’Arechi nel torneo di Serie C1, il primo dell’era Lombardi. Fu il biancoscudato Quadrini, a inizio ripresa, a pareggiare il vantaggio granata firmato Christian Araboni. Infine, lo 0-0 del 10 aprile 2010, quando i granata di Ersilio Cerone rinviarono soltanto di una settimana l’aritmetica retrocessione in terza serie. Sugli scudi, quel giorno, Rino Iuliano, portiere dell’ippocampo che si oppose a Vantaggiato dal dischetto dopo un penalty concesso per fallo di mano di Bastrini su cross del compianto calciatore padovano, Morosini. Di seguito il tabellino di quel match: l’unico superstite è Trevor Trevisan, in campo oggi come allora con la casacca del Padova.

TABELLINO  –  SALERNITANA-PADOVA 0-0 (2009/10)

SALERNITANA (4-3-2-1): Iuliano; Russo, L. Fusco (28’ pt E. Pepe ), Bastrini (12’ st Pippa), Balestri; Jadid  (37’ st Carcuro), Tricarico, Soligo; Merino, V. Pepe; Dionisi. A disp: Robertiello, Montervino, Capone, Caputo. All: Cerone.

PADOVA (4-4-1-1): Cano; Petrassi, (32’ st Bovo), Cèsar, Faisca, Trevisan; Bonaventura (1’ st Rabito), Morosini, Cuffa (42’ st Simoes), Patrascu; Di Nardo; Vantaggiato. A disp: Agliardi, Gasparetto, Jidayi, Carani. All: Di Costanzo.

Arbitro: Nasca di Bari (Ferrandini/Perri. IV Di Ciommo)

NOTE – Al 16’ Vantaggiato (P) si fa parare un rigore da Iuliano. Ammoniti: Jadid, Russo, Iuliano (S), Faisca,
Petrassi, Cesar (P). Angoli: 8-5 per il Padova. Recuperi: 1’pt; 3’st. Spettatori: 4656 (quota abbonati 3850), per un incasso di € 32.892,60.