Quella di oggi è stata una giornata speciale per una Salernitana speciale. In una splendida iniziativa infatti, i ragazzi della Salernitana for Special, la squadra di calcio paralimpico formata dai ragazzi del Villaggio di Esteban di Carlo Noviello, è stata accolta allo Stadio Arechi per assistere all’allenamento del team granata e ricevere le maglie che indosseranno nel campionato a cui potranno finalmente tornare a partecipare dopo gli anni di pandemia. L’amministratore delegato granata, Maurizio Milan, ha spiegato così l’iniziativa: “Una giornata bellissima in cui abbiamo accolto i ragazzi del Villagio di Esteban e Carlo Noviello, il fautore di questa compagine, che ci ha raccontato che inizieranno il campionato a breve. Gli abbiamo consegnato le maglie e devo dire che questa iniziativa è stata emozionante. Sono venuti all’Arechi e hanno incontrato i calciatori, è una di quelle iniziative che ti fanno sentire orgoglioso di appartenere alla Salernitana. Il progetto della Salernitana è un progetto di sport e di educazione e questa iniziativa li concilia al meglio“.
Emozionato anche il presidente e fondatore del Villaggio di Esteban, Carlo Noviello: “Una totale soddisfazione sia personalmente che come presidente del Villagio di Esteban. Sono anni che collaboriamo con la Salernitana e quest’anno partecipiamo a questo campionato della Figc della Divisione Calcio Paralimpico con il nome di Salernitana for Special. Coniuga quello che facciamo quotidianamente, ovvero il rapporto con le persone con disabilità, con lo sport e il calcio, ed è bello farlo coinvolgendo la prima squadra della città e indossando i colori granata. Il risultato per noi non conta nulla, ci interessa che i ragazzi facciano attività sportiva e possano crescere nel rapporto con gli altri, perché la presenza sul campo ci aiuta a fare proprio questo. Il campionato è a base regionale e noi siamo costretti a partecipare a quello laziale perché in Campania in questi anni non si è riuscito a organizzarne uno nonostante tutti gli sforzi, perché non ci sono realtà che vogliono iscriversi. Per questo approfitto di questa vetrina per fare pubblicità e invitare altre fondazioni come la nostra che fanno sport e calcio con atleti disabili ad iscriversi a questo torneo perché sarebbe bello giocare anche in Campania“.
Nel contenuto video realizzato dalla Salernitana e diffuso sul proprio sito ufficiale è intervenuta a spiegare l’importanza di tale iniziativa anche la psicologa della Salernitana for Special, Carolina Mansi: “I ragazzi continueranno ad allenarsi con mister Raffone perché sappiamo l’importanza che ha lo sport per loro, a livello fisico, mentale e relazionale. In questo momento di emergenza e difficoltà, il fatto che riescano a condividere queste attività è un risultato fondamentale per affrontare un momento di grande restrizione a livello sociale. Lo sport quindi li sta aiutando e supportando in questo momento difficile, e noi attraverso lo sport li supportiamo a livello psicologico. Le grandi preoccupazioni che i ragazzi sentono per questa situazione vengono affrontate sul campo e la condivisione aiuta a superarle. Lo sport quindi è riabilitativo su tutti i livelli, soprattutto quello relazionale che è predominante nella vita dei ragazzi. Loro sono entusiasti e stanno vivendo questa giornata in maniera indescrivibile, li vediamo con il sorriso e con la gioia sapendo benissimo che è un’esperienza che loro riporteranno per tanto tempo, anche in famiglia o nel campo da gioco, quindi si tratta di un’esperienza fondamentale perché non rimane ristretta in un solo ambito“.
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