Salernitana-Bari, ma anche Amatucci vs Favasuli: i due amici gioielli della Primavera della Fiorentina

La partita di domenica non sarà solo colma di storia per il blasone delle due compagini nel campionato cadetto e per il lungo gemellaggio che lega le due piazze, ma sarà anche un possibile trampolino di lancio per il futuro. Infatti Salernitana-Bari vedrà contro due gioielli del settore giovanile della Fiorentina e due possibili volti del futuro della Viola: Lorenzo Amatucci tra i granata e Costantino Favasuli tra i biancorossi, entrambi in prestito dalla compagine toscana.

Dal settore giovanile a Terni

Entrambi 2004, il centrocampista della Bersagliera nasce ad Arezzo mentre quello dei Galletti nasce a Reggio Calabria. A portare le due storie così lontane sullo stesso binario ci penserà la Fiorentina. Infatti Amatucci e Favasuli passeranno la loro adolescenza insieme in quel di Firenze crescendo insieme agli stessi sogni che nutrivano calciando un pallone.

L’allenatore che li ha visti crescere è stato Alberto Aquilani con cui entrambi hanno perso una finale di Coppa Italia Primavera… allo Stadio Arechi: infatti la gara conclusiva della competizione nell’annata 2022-2023 si svolse nell’impianto in Via Allende. Il granata giocò l’intera gara persa 1-2 contro la Roma mentre il perno dei biancorossi fu sostituito all’84’. Delusione dolce amara poiché l’anno precedente, sempre da titolari, i centrocampisti trionfarono sull’Atalanta vincendo il torneo; lo stesso anno arrivò anche la vittoria della Supercoppa contro l’Inter. La rete del vantaggio contro i nerazzurri (la sfida finì 2-1) fu siglata proprio da Amatucci; Favasuli era squalificato e non giocò.

Alla fine della stagione, quelle storie che avevano viaggiato sullo stesso binario si separarono… ma solamente per sei mesi. Infatti Favasuli approdò durante l’estate alla Ternana mentre Amatucci restò alla Fiorentina. L’attuale uomo simbolo della Salernitana di Martusciello esordì in Serie A con i colori viola senza, però, mai entrare stabilmente nel gruppo squadra, mentre Favasuli cominciò la prima esperienza nel mondo dei grandi. Il 1 febbraio 2024 l’aretino raggiunse il calabrese in Umbria… sotto la gestione di un ex Salernitana, Roberto Breda. Con la Ternana è arrivata anche la prima delusione per entrambi nel mondo dei grandi: infatti i giovani talenti hanno vissuto la retrocessione in Serie C dopo i playout persi per ironia della sorte contro il futuro di Favasuli, il Bari.

Alla conquista del futuro

Adesso le strade sono di nuovo divise. Amatucci ha un ruolo primario nella Salernitana e Favasuli tenta di emergere nel complicato mondo biancorosso. La scorsa giornata ha visto il 2004 calabrese restare in panchina ed al momento non è ancora arrivata la prima rete dell’esperienza pugliese: il ventenne è sceso in campo con la casacca dei Galletti 8 volte. L’esperienza, invece, di Amatucci è caratterizzata da 11 partite disputate su 12: solamente una gara saltata per il grave lutto familiare che l’ha colpito. Domenica i due si incontreranno in campo, ma per la prima volta da avversari e con la consapevolezza che a Firenze potrebbero guardare la gara dei due giocatori di proprietà: il futuro è tutto da scrivere.