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Sabatini commenta la débacle: “Mia assenza nefasta, Salerno era porto sicuro e non sarà più come prima”

di
Redazione
- 29 Maggio 2024 alle 11:34

Walter Sabatini torna a parlare dopo la retrocessione della Salernitana. Aveva commentato l’evento solo con un post sui social, mentre stavolta ha deciso di intervenire telefonicamente a Taconazo con la redazione di Cronache di Spogliatoio, con cui collaborava prima di accettare il ritorno in granata.

“Sto recuperando dalle mie fratture e dagli incidenti che ho dovuto sopportare, l’unico dal quale non recupererò mai è la retrocessione della Salernitana che mi ferisce e mi fa veramente male, condivido il dolore con una città intera, l’insoddisfazione, la frustrazione. Salerno era il mio porto sicuro e dopo questa situazione credo di averlo perso, per ora è solo un porto ospitale per me ma non sarà come prima e questa cosa mi ferisce molto. Per me è stata una disperazione non essere presente quotidianamente. – ha dichiarato Sabatini – Mi ha depotenziato e tolto una qualità che mi riconosco, la capacità di intrattenermi con i calciatori e allenatori, stimolarli e correggerli. Questa mia assenza reiterata sul posto di lavoro è stata nefasta per me e tutto l’ambiente, mi si è mossa spontaneamente una vertebra e mi sono dovuto operare per cementificarla per metterla a posto, poi mi sono rotto il femore e ho dovuto fare una protesi. Ci vogliono mesi per uscirne, tutti i giorni devo fare fisioterapia ma recupererò. Ederson che alza l’Europa League? Una grande soddisfazione, vedere che i miei calciatori restano sulla cresta dell’onda e vincono per me è soddisfazione che non ha eguali”.

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