Non solo Ederson, ma anche Nadir Zortea e Matteo Ruggeri. Domenica al Gewiss Stadium, la Salernitana ritroverà due calciatori che si fa fatica a definire avversari, essendo stati protagonisti della storica salvezza dello scorso anno.
Ritorno stoppato
Per Nadir Zortea la sfida in arrivo si sarebbe potuta immaginare a maglie invertite. La Salernitana è sul classe ’99, individuato come sostituto dell’infortunato Mazzocchi, da ormai fine novembre, per una trattativa che sembrava in discesa, ma che si è poi complicata e ora vive una fase di stand by. L’accordo tra il club granata e il procuratore del ragazzo, Tullio Tinti, era stato infatti trovato. L’ex Cremonese sarebbe tornato volentieri a vestire granata per trovare più spazio rispetto alle appena 8 presenze raccolte finora a Bergamo. A frenare il tutto sono state le pretese economiche del club orobico, visto che la Salernitana avrebbe voluto il calciatore solo in prestito gratuito fino a fine campionato.
Zortea è stato uno dei primi acquisti nell’estate 2021, il giocatore arrivò nel ritiro di Cascia, nel luglio 2021, accompagnato dal suo agente per la sua prima esperienza in massima serie. Il classe ’99 ha segnato 1 gol e messo a referto 2 assist in 29 presenze nella scorsa stagione, dimostrando grande duttilità nel giocare su entrambe le fasce. A fine stagione la Salernitana decise di non far valere il diritto di riscatto; sui social Zortea definì speciale l’annata vissuta a Salerno. Chissà che il match di domenica non sia una nuova occasione per i due club per parlare di Zortea, sul quale ha messo gli occhi anche il Torino.
Annata funesta
Dopo l’esordio, in prima squadra nerazzurra, nel novembre 2020, anche Matteo Ruggeri ha giocato in granata la sua prima vera stagione tra i grandi. Una stagione, in verità, alquanto sfortunata per il classe ’02, a causa dei tanti, troppi infortuni. La Salernitana aveva puntato sul calciatore per farne uno dei titolarissimi, ma a fine campionato le presenze sarebbero state appena 15, di cui 8 dal primo minuto. Il calciatore si infortunò, ad inizio campionato, nella trasferta di Torino del 12 settembre 2021. Fu una lesione al muscolo semitendinoso sinistro a mandare ko Ruggeri che ad ottobre sembrava già pronto al rientro, prima di rifermarsi per un problema al flessore sinistro. Il 15 gennaio 2022 si rivide in campo per ventidue minuti contro la Lazio. Il calvario però riprese con un altro problema muscolare. Mesi difficili nei quali il ragazzo ha spesso manifestato sui social la frustazione per non poter aiutare i compagni, trovandosi anche a doversi difendere dalle critiche. Il nuovo rientro in campo ci fu ad inizio marzo 2022 contro l’Inter, poi un’altra noia muscolare prima del match all’Olimpico contro la Roma. Solo per le ultime sei partite della scorsa stagione il calciatore è riuscito a trovare un pizzico di continuità. La stagione funesta non gli ha impedito però di partecipare ad uno stage con la Nazionale di Roberto Mancini a fine maggio e di vestire la maglia dell’under 20 al Torneo 8 Nazioni nel mese di giugno.
Anche per lui la Salernitana non ha fatto valere il diritto di riscatto, Ruggeri è rimasto però legatissimo alla piazza salernitana, dove ha fatto spesso capolino in estate e anche il 14 agosto scorso per la prima di campionato contro la Roma. Nel suo messaggio di saluto su Instagram Salerno è stata definita come una seconda casa, il calciatore si è anche tatuato la data della salvezza. Si era presentata anche la possibilità di un ritorno, mai però concretizzatasi. La prima casa resta Bergamo, dove ha finora raccolto 6 presenze, giocando le ultime due partite contro Spezia e Bologna da titolare. Ruggeri si candida ad una maglia anche per la sfida contro il suo passato.
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