Ruggeri parla da leader: “Ce la metteremo tutta per salvarci. Il sostegno dei tifosi è fondamentale”

Una salvezza da conquistare e soli tre punti di distanza dall’obiettivo. La Salernitana si prepara ad affrontare il Palermo dopo la sosta per le nazionali, consapevole dell’importanza di questo finale di stagione. “Sappiamo che è un momento delicato, ce la metteremo tutta per riuscire a salvarci”, ha dichiarato Fabio Andrea Ruggeri, difensore centrale granata, ai microfoni di StileTV. La squadra vuole dare continuità ai risultati positivi, dopo la vittoria contro il Modena e il pareggio di Bari: “In questo momento è molto importante la continuità, arriviamo da un buon punto in trasferta a Bari, contro una squadra forte, è importante dare continuità anche per la prossima partita in casa”.

Alla sua prima esperienza tra i professionisti, Ruggeri sta vivendo una stagione importante con la maglia della Salernitana, collezionando finora 13 presenze: “Sicuramente è positivo, non mi aspettavo di giocare così tanto, però avendo difensori d’esperienza come Ferrari e Bronn, che mi aiutano anche sotto questo punto di vista, sicuramente riesco ad acquisire più fiducia”. L’impatto con la Serie B è stato intenso, ma il difensore sta imparando ad adattarsi alle caratteristiche del torneo: “È un campionato molto maschio, forte a livello fisico, ma anche dotato di discreta tecnica”. Con la sosta per le nazionali, la squadra ha avuto l’opportunità di lavorare con maggiore intensità sotto la guida di Roberto Breda. “In questo momento dobbiamo badare più all’aspetto pratico. Ora ci stiamo concentrando sugli aspetti dove dobbiamo migliorare. Veniamo da due partite senza prendere gol, sicuramente è un aspetto dove continuare ad insistere”.

Per Ruggeri, questa stagione rappresenta anche la prima esperienza lontano dal contesto familiare: “Sono contento di essere approdato qui, e poi il calore dei tifosi è qualcosa di speciale, questo aiuta a rendere in campo”. Cresciuto nella Primavera della Lazio, di cui è stato anche capitano, il suo cartellino è ancora di proprietà del club biancoceleste. Un giorno, il sogno è quello di giocare all’Olimpico con la maglia della prima squadra, ma senza fretta: “Sicuramente, ma per quello c’è tempo, non mi corre dietro nessuno, con tutte le esperienze del caso che dovrò fare”. Infine, un messaggio ai tifosi della Salernitana, sempre al fianco della squadra, sia in casa che in trasferta: “Sì, avvertiamo il dodicesimo uomo, in casa ed anche in trasferta, come a Bari, dove si sono presentati in tantissimi e ci danno una mano”.

A cura di Gianluca Comentale