AGGIORNAMENTO ORE 23.30 – Roberto D’Aversa e la Salernitana sono molto vicini, ma manca ancora qualcosa per la stretta di mano definitiva. Il tecnico sta cercando l’intesa con il club granata. L’ex allenatore della Sampdoria, alla quale è ancora contrattualmente legato, chiede un contratto di un anno e mezzo. L’offerta di Iervolino e De Sanctis è un contratto fino a giugno, con possibilità di interromperlo per la Salernitana pagando una penale. Si continua a dialogare per arrivare alla fumata bianca, magari domani in mattinata.
AGGIORNAMENTO ORE 17:45. La Salernitana cerca di stringere per il nuovo allenatore. Il dopo Nicola potrebbe chiamarsi Roberto D’Aversa. Nel pomeriggio si sono infittiti i contatti con l’ex tecnico di Parma e Sampdoria, un fautore della difesa a quattro, e la strada sembrerebbe essere quasi libera dagli ostacoli per un contratto di sei mesi con opzione di rinnovo. Il 47enne ex centrocampista è legato ancora ai doriani fino a giugno (dovrebbe percepire ancora circa 400mila euro) e deve trovare l’accordo per liberarsi. In subordine i nomi di Eusebio Di Francesco, caldeggiato dal diesse De Sanctis (ma anche lui ha ancora in essere un contratto con il Verona) e Beppe Iachini, esonerato in estate dal Parma, club a cui pure lui è legato fino al 2023. Il sogno Benitez è effettivamente balenato nella testa del patron, però non è il momento di un passo del genere. Sondato anche Edy Reja.
ARTICOLO ORE 14:30. Il futuro della panchina granata si decide a Roma. Danilo Iervolino, Maurizio Milan e Morgan De Sanctis sono in riunione per confrontarsi e capire il momento che sta attraversando la Salernitana e soprattutto decidere chi sarà il timoniere almeno fino a fine stagione. L’identikit è stato tracciato: un giovane trainer o un esperto traghettatore fino a fine campionato. Si spera di arrivare ad una decisione in serata o nella mattinata di domani. Sotto valutazione anche il lavoro del direttore sportivo che però, in un momento di pieno calciomercato, non sembra realmente a rischio. Alle 15 i calciatori torneranno ad allenarsi, a dirigere la seduta il vice di Davide Nicola, Manuele Cacicia, e lo staff.
Il toto nomi
Già al 45’ di Atalanta-Salernitana il destino di Davide Nicola (esonerato in mattinata odierna) era segnato e iniziavano a rincorrersi i primi nomi di successori. Roberto D’Aversa, reduce dall’esperienza con la Sampdoria, Eusebio Di Francesco, fino al settembre 2021 alla guida dell’Hellas Verona, poi Walter Mazzarri, Leonardo Semplici e Giuseppe Iachini alcuni dei profili presi in esame ma che non sembrano scaldare la proprietà. Non mancano nomi internazionali come Domenico Tedesco (ex allenatore di Lipsia e Schalke 04) e Paulo Sousa, reduce dall’esperienza in Brasile al Flamengo. È stato sondato anche l’ex allenatore di Lazio e Napoli Edoardo Reja, da poco liberatosi dalla nazionale albanese. Tanti i profili proposti, come quello di Adrian Mutu, attualmente però impegnato in patria e contruattualizzato col Rapid Bucarest.
Pazze idee e soluzione cuscinetto
Danilo Iervolino però sogna un colpo ad effetto e accarezza anche l’idea Rafa Benitez. Nonostante il curriculum prestigioso (Liverpool, Inter, Chelsea, Napoli e Real Madrid), non è da escludere che il tecnico spagnolo ascolti la proposta dell’imprenditore palmese. La situazione è in continuo divenire e, in caso di difficoltà, non è da scartare neanche la soluzione traghettatore interno con la promozione di Luca Fusco dalla Primavera o il ritorno di Stefano Colantuono, attualmente responsabile del settore giovanile. E poi c’è Franck Ribery, entrato nello staff di Nicola tre mesi fa, che non ha mai nascosto l’ambizione di iniziare una carriera in panchina. Chissà che non sia proprio Danilo Iervolino a dare una prima chance ad FR7.
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