Ritorno in Serie A, le retrocesse ci impiegano in media due anni. Ma ci sono delle eccezioni

L’ultima volta che la Salernitana retrocesse in Serie B (1998/99) impiegò 22 anni a tornare nel massimo livello del calcio italiano. La scorsa stagione, dopo tre anni passati in Serie A, la storia si è ripetuta, con i granata costretti a ripartire ancora una volta dalla cadetteria sperando di impiegare il minor tempo possibile per fare ritorno al piano superiore. Negli ultimi venti anni sono state 60 le squadre passate dalla A alla B. Di queste 60 solamente 36 sono, successivamente, riuscite a percorrere la strada inversa, impiegando un tempo medio di 2 stagioni per rientrare nell’élite del calcio italiano.

I ritorni

Tra le tante formazioni che hanno fatto su e giù nell’ultimo ventennio, ben 18 hanno compiuto l’impresa di tornare in Serie A dopo soltanto un anno di purgatorio. Fra le prime ci furono la Juventus, retrocessa dopo gli avvenimenti di Calciopoli, e l’Atalanta, che per ben due volte ha trovato la promozione al primo colpo. Fra le altre compagini che sono riuscite a cancellare l’amarezza della retrocessione solamente dodici mesi più tardi troviamo anche l’Hellas (che condivide il record di due volte con i bergamaschi) e il Chievo di Verona, il Lecce, il Livorno, il Siena, la Sampdoria, il Palermo, il Bologna, l’Empoli, i più recenti Cagliari e Genoa ed il Parma, che riuscì addirittura anche a compiere un triplo salto consecutivo dopo il fallimento del 2015. Tra coloro che, invece, hanno impiegato più tempo a risalire negli ultimi venti anni troviamo il Brescia ed ancora una volta i pugliesi del Lecce, retrocesse rispettivamente nelle stagioni 2010/11 e 2011/12 e tornate in massima serie dopo 7 stagioni. Crotone, Benevento ed il fresco neopromosso Venezia hanno sempre rispettato la media di due anni, con i campani ed i calabresi che si sono resi protagonisti anche in negativo, centrando la doppia retrocessione fino alla Serie C, dove entrambe militano tutt’ora. Discorso diverso, invece, per il Frosinone, promosso tre volte in Serie A nell’ultimo decennio e retrocesso altrettante, con una media di tre anni per promozione.