Ritiro invernale, Turchia meta prescelta: sopralluogo di una delegazione del club

Piste turche non solo per il mercato. La possibilità di preparare la seconda parte di campionato in Turchia diventa sempre più concreta per la Salernitana. Una delegazione del club, composta dall’addetto stampa Gianluca Lambiase e dal team manager Salvatore Avallone, è atterrata ieri in riva al Bosforo. La zona prescelta dovrebbe essere quella di Antalya, oggi faranno un sopralluogo di campi e strutture per poi relazionare dirigenza e proprietà. Campi che dovranno essere in perfette condizioni per evitare infortuni. In caso di relazione positiva, il club ufficializzerà il mini ritiro di circa dieci giorni (7-18 il periodo), con lo spostamento di quasi tutte le componenti dei vari staff, come successo per Jenbach. L’obiettivo insomma è creare l’ambiente giusto per preparare la sfida col Milan del 4 gennaio. In caso di sopralluogo non positivo, la società studierebbe altre mete, con anche la possibilità di restare al Mary Rosy.

In Turchia, il cavalluccio potrebbe giocare due amichevoli contro i due club turchi per eccellenza, ovvero Galatasaray (già sfidato in estate in Austria) e Fenerbahce. Potrebbe disputarsi anche un triangolare, coinvolgendo un’altra squadra. Il 22 dicembre all’Arechi ci sarà un altro test match, con la società che vorrebbe il Nizza ma l’agenzia che sta curando l’organizzazione del ritiro spinge per chiudere un pacchetto unico, inserendo anche il match amichevole. Entro l’anno nuovo la squadra giocherà altre due partite contro compagini di serie C o D (opzioni Gelbison, Turris e Palmese).