Ritiro estivo 2024, club al lavoro: si punta al bis con Rivisondoli

Con tutta probabilità la Salernitana andrà in ritiro precampionato nuovamente a Rivisondoli per preparare la stagione 2023/24, indipendentemente dalla categoria di destinazione. L’anno scorso il club granata aveva siglato un accordo di prova con la locale amministrazione e la Regione Abruzzo con la promessa di riaggiornarsi per stipulare un contratto pluriennale e duraturo. È quel che si sta provando a fare in queste settimane, come ha confessato l’ad Maurizio Milan nel giorno del primo allenamento di Stefano Colantuono.

Per la verità il dirigente granata si è anche un po’ sbilanciato, dando praticamente per fatto l’accordo che – al momento – non è ancora ufficiale ma solo ufficioso. Con la rielezione ai vertici dell’Abruzzo di Marco Marsilio, candidato di centro-destra e governatore uscente che l’anno scorso fu vicino alla Salernitana (anche fisicamente con un’apposita visita rivisondolese) la stretta di mano ufficiale per un progetto triennale potrebbe essere più semplice e ratificata nelle prossime settimane. Milan è al lavoro anche con Giancarlo Iarussi, il sindaco del piccolo centro in provincia de L’Aquila, per limare i dettagli. Come l’anno scorso, tuttavia, dovranno essere coinvolte anche le autorità di pubblica sicurezza: il Napoli ha infatti un contratto con la vicinissima Castel di Sangro fino al 2025 per la sua seconda fase del ritiro, dopo il Trentino con Dimaro, ragion per cui la Salernitana dovrà lasciare Rivisondoli entro fine luglio. C’è tempo di ragionare su questi aspetti, in attesa di conoscere le date di inizio del campionato di serie cadetta (la Lega B si esprimerà ad aprile nel corso della prossima assemblea, nda), mentre la Serie A inizierà il 17 agosto. Difficilmente ci sarà pure la Bersagliera ai nastri di partenza.