Restyling Arechi-Volpe, TAR respinge ricorso Matarrese: va al Consiglio di Stato? Salernitana alla finestra

Spiraglio per far sbloccare la partenza dei lavori di rinnovamento dello stadio Arechi e della costruzione dello stadio temporaneo al campo Volpe. La seconda sezione del Tar di Salerno, presieduta da Nicola Durante, ha respinto il ricorso che l’impresa Matarrese di Bari aveva presentato contro l’Arus e il suo provvedimento di affidare i lavori al Consorzio Energos.

Secondo il gruppo sconfitto, la cordata Energos avrebbe violato il disciplinare di gara. Matarrese aveva diffidato l’Arus, che aveva comunque deciso di procedere all’aggiudica del bando. Da qui, il ricorso al Tar, datato 27 febbraio: l’udienza, inizialmente fissata il 9 aprile, era stata rinviata ad oggi. Ebbene, è arrivato il respingimento del ricorso principale che concede un via libera all’inizio dei lavori, anche se è molto probabile che Matarrese non si arrenda e decida di proseguire la sua battaglia nelle aule di tribunali, come spesso accade quando si assegnano bandi di gara pubblici, all’ultimo grado di giudizio amministrativo, ovvero il Consiglio di Stato. Nello stesso tempo, è stato dichiarato improcedibile il ricorso incidentale presentato a marzo dalla parte resistente per sopravvenuta carenza di interesse.

Ora la Salernitana attende di capire dalla Regione Campania come agire nella domanda d’iscrizione al prossimo campionato, prorogata come si sa al 24 giugno per le note vicende play-out, a prescindere dalla categoria, perché il club dovrà inserire uno stadio. Sarà ancora l’Arechi e per tutta la stagione a ospitare la Salernitana oppure i lavori inizieranno subito e dovrà essere necessario cercare soluzioni temporanee, almeno fino alla costruzione dell’impianto temporaneo da 15mila posti nell’area del Volpe? E il settore giovanile dove dovrà andare a giocare ed allenarsi? Tutte domande che il club dovrà farsi nel mese di giugno, discutendo con Arus e con l’impresa vincitrice del bando.