Di nuovo in rimonta. La Salernitana fa esplodere di gioia l’Arechi anche contro la Sampdoria e ancora una volta il match viene deciso dai cambi operati da Giovanni Martusciello. All’entusiasmante successo sui blucerchiati ha assistito anche Michelangelo Rampulla, preparatore dei portieri alla Salernitana dal febbraio 2022 all’ottobre 2023. Ieri era in compagnia di un altro ex granata, Gian Piero Ventura: ha allenato l’ippocampo come ultima squadra in carriera prima del ritiro ed è stato anche sulla panchina della Samp come vice prima e come primo allenatore nel 1999/2000.
Palcoscenico
“Il clima dell’Arechi è sempre fantastico, sono cose rare da vedere in uno stadio di calcio. – ha commentato Rampulla ai nostri microfoni – Sostenere la squadra come fanno i tifosi della Salernitana credo sia una cosa incredibile, anche ieri si è visto anche quando la squadra è andata sotto 1-2 nel primo tempo”. Lui che ha vissuto il clima dell’Arechi in Serie A rimane ogni volta impressionato: “I tifosi non hanno smesso un attimo di incitare, niente da dire, soltanto grande ammirazione per i tifosi granata”.
Ciò che manca
Michelangelo Rampulla ha avuto modo di apprezzare il lavoro di Martusciello, rimanendone colpito in positivo. Anzi, si complimenta con l’intero staff che sta inculcando negli undici una mentalità vincente, necessaria in serie cadetta: “La squadra sta dimostrando di avere carattere, perché andare spesso in svantaggio e poi rimontare partite non è semplice sia in Serie A che in B. Vanno fatti i complimenti all’allenatore e allo staff, a tutti i coloro che hanno inculcato nella testa di questi ragazzi di provarci fino alla fine”. Ciò che non convince il preparatore dei portieri, però, è qualche sbavatura di troppo in difesa: “Ci sono piccoli aggiustamenti da fare a livello difensivo, questa è una cosa che ci si porta avanti da qualche anno, però piano piano le cose si aggiustano. Se lavori con una tifoseria che ti sostiene sempre anche nei momenti di difficoltà possono venir fuori delle belle cose. La squadra è tenace, ha voglia di sistemare le partite in un modo o nell’altro e ha grandi elementi di qualità”.
L’ex Juve è convinto che la Salernitana possa recitare un ruolo da protagonista nel nuovo campionato: “In rosa ci sono calciatori di grande qualità tecnica, da queste prime partite anche di grande qualità caratteriale. Qualche elemento serve per avere un organico più completo. Certamente quello che deve fare Petrachi lo sta facendo molto bene. Ha preso dei ragazzi interessanti con un futuro roseo ed è giusto comporre un mix tra gente esperta e giovani di prospettiva. Credo che Petrachi stia facendo un ottimo lavoro, mancano due pedine per dare qualcosa in più in questa squadra. Già da quando c’ero io soffrivamo di qualche problemino in difesa, credo che i calciatori che mancano siano un difensore centrale ed una punta di spessore in avanti per dare un po’ di peso alla squadra. Con il solo Simy diventa troppo poco, c’è bisogno di un’alternativa buona. In questo modo la Salernitana potrà recitare un ruolo da protagonista in questo campionato”.
Tra i pali
Il diesse non ha stravolto il reparto portieri. Alla Salernitana è tornato Sepe dopo il prestito alla Lazio. Non aveva trovato spazio tra i pali granata dopo l’avvento di Paulo Sousa, con il quale Rampulla ha collaborato fino all’esonero del portoghese avvenuto nell’ottobre 2023. Il preparatore sposa la scelta di Gigi Sepe come primo portiere e capitano: “Essere uomo spogliatoio è ciò che gli riesce meglio. È un ragazzo di forte personalità, di carattere ed è un portiere di sicuro affidamento, è forte. Anche i compagni si possono affidare a lui nel momento del bisogno, ha la personalità giusta per trascinare tutti all’obiettivo che si sono prefissi. È un portiere di affidamento e la. Salernitana ha fatto bene a tenerlo, è uno dei punti di forza”.
Oltre all’ex Napoli, la batteria di portieri è composta da Fiorillo e dai baby Salvati e Corriere: “La Salernitana a livello di portieri è la migliore della Serie B. I ragazzi giovani non li conosco, perché Salvati l’anno scorso era infortunato ed aveva iniziato tardi. Avere Sepe e Fiorillo come portieri in serie cadetta è un lusso che poche squadra possono permettersi”.
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