Rammarico Martusciello: “Pagato una distrazione fatale. Mi tengo stretto lo spirito”

L’incoraggiante avvio di gara con gol sembrava aver avvicinato la Salernitana ai 3 punti. Poi un lancio lungo del portiere, una marcatura leggera e un’uscita avventata hanno rovinato tutto. “Abbiamo fatto una buona prestazione, soprattutto nel primo tempo e non era facile dopo il ko di Cremona. Dopo i primi minuti di assestamento, abbiamo macinato gioco, siamo andati avanti, non sfruttando poi altre situazioni. Abbiamo commesso una leggerezza su quella palla lunga, è stata una distrazione fatale. La foga di voler segnare ancora ci è costata cara, poi abbiamo purtroppo perso delle sostituzioni – ha spiegato Giovanni Martusciello nel post gara -. La voglia di voler chiudere la partita ci ha messo nella condizione di perdere qualcosa. Nel secondo tempo abbiamo però fatto vedere che anche in inferiorità siamo una buona squadra, non volevamo soccombere. Peccato per l’occasione di Simy, ci vuole a volte, anche un po’ di fortuna. Mi tengo stretto lo spirito che i ragazzi hanno messo in campo. La squadra è viva, si allena bene e propone. Noi tutti, la curva, volevamo questa vittoria. Faremo di tutto per trovarla”.

Esordio tra i pro per il giovanissimo portiere Francesco Corriere, buttato nella mischia dopo il rosso di Fiorillo. “Bisogna fare i complimenti a Corriere per il suo esordio in categoria. Si è ritrovato a fare il primo, da terzo, in Serie B. Si è sempre allenato bene, il preparatore sta lavorando bene con lui. Ci ha dato sicurezza. Siamo felici per lui”, le parole del mister.

Martusciello ha cambiato molto soprattutto in difesa, con le titolarità di Ruggeri, Ghiglione e Jaroszynski: “Voglio sottolineare l’importanza dei ragazzi che hanno giocato poco. Ruggeri non mi sorprende, l’ho allenato, l’ho chiesto io perché lo conosco – ha spiegato il tecnico -. Ero curioso di vedere Ghiglione e Jaroszynski. Il polacco mi ha impressionato, ha giocato nonostante un problema alla schiena, voleva a tutti i costi a scendere in campo. Ho visto senso di appartenenza da parte di chi ha giocato meno finora. Questi ragazzi hanno aspettato la loro opportunità con pazienza. Avevo messo Dalmonte per dare imprevedibilità, ho dovuto purtroppo toglierlo per le circostanze”.

C’è purtroppo preoccupazione per Tongya, uscito dolorante al 36′ dopo un duro contrasto con Bastoni: “Sente molto dolore, ha preso una forte contusione sulla tibia destra. Mi hanno assicurato che non c’è frattura”. L’inferiorià numerica ha costretto Martusciello ad utilizzare nella ripresa una difesa a 5, con tre braccetti: “Potrei utilizzare in futuro la difesa a 3 – ha concluso -. Siamo stati però costruiti per la difesa a 4. Jaroszynski sa fare anche il braccetto. Anche a Palermo ci siamo messi a 3, vedremo”.

L’allenatore granata ha parlato anche in mixed zone, ai microfoni di Lira Tv: “C’è amarezza, delusione ed un pizzico di veleno. Abbiamo fatto noi la partita per quasi tutto il primo tempo, poi un errore ci è costato carissimo anche a livello di prestazione. Per dieci secondi abbiamo perso il contatto visivo col pallone e la difesa si è distratta. La squadra si è mossa bene, si lavora bene tutti, anche se abbiamo cambiato cinque giocatori i ragazzi si sono fatti trovare pronti. Sono felice per Jaro, per Torregrossa, per Ruggeri che conosco da quattro anni. Bravo anche il portiere Corriere che si è fatto trovare pronto. Sul mercato non metto bocca, sono felice per Corriere che ha dimostrato di avere la personalità giusta per giocare in Serie B. È affidabile, ovviamente può commettere errori come tutti. Tongya? Ha fatto una radiografia, si escludono fratture, speriamo di recuperarlo. Wlodarczyk in tribuna? Vedo anche le reazioni dei giocatori in settimana, siccome siamo in tanti, almeno tre o quattro elementi vanno in tribuna”.