Al termine della prima amichevole del ritiro di Cascia contro l’Alba Cittareale AltoLazio, vinta dalla Salernitana con il risultato di 9-0, il tecnico della Bersagliera Giuseppe Raffaele è intervenuto in conferenza stampa per parlare della prestazione della squadra, che inizia ad assimilare i principi spiegati in allenamento.
“Questa settimana abbiamo lavorato in una certa maniera, iniziando a lavorare su dei principi che vogliamo sviluppare durante il campionato. Anche a livello atletico abbiamo messo volume e forza. E’ questo quello che ci interessava. Durante il primo tempo ho visto delle situazioni di gioco che mi sono piaciute, nel secondo invece i ritmi si sono abbassati. Un classico in questi periodi. Dobbiamo continuare così, ho visto grande entusiasmo e disponibilità da parte dei calciatori. Dobbiamo alimentare questa voglia, migliorando l’intesa fra di noi – ha detto l’allenatore dell’Ippocampo -. Mi sono già espresso sull’allestimento della squadra. Il direttore sta facendo un lavoro incredibile. Fra tutte le categorie siamo una delle squadre che ha fatto più movimenti. Non siamo ancora completi perché c’è da rifare praticamente tutto. L’ossatura attuale è importante, abbiamo messo a segno dei colpi che ci danno la tranquillità di poter lavorare bene in questa categoria. Stiamo ponendo le basi per accogliere bene i prossimi che arriveranno“.
Continuando a parlare di calciomercato Raffaele ha detto: “Io credo che nel primo tempo si sia intravista l’idea di gioco. I ragazzi mi sono piaciuti, a prescindere dall’avversario. Con il direttore ho un rapporto straordinario, stiamo lavorando fianco a fianco. Sappiamo con chiarezza cosa serve e quello che dobbiamo fare. Faggiano è molto concreto, lo ha dimostrato in queste settimane. Nel momento in cui si sviluppano le situazioni giuste la società si è messa a disposizione per chiudere dei giocatori di livello importante. Non voglio parlare di situazioni di mercato e di organico, le cose sono chiare a tutti. Il resto del gruppo ha alzato l’intensità, questa è una delle cose più importanti. Siamo ancora al 20 luglio, al momento giusto arriveranno i profili che ci permetteranno di disputare un campionato da protagonisti. Anche coloro che sono in uscita stanno lavorando in modo molto professionale, garantendomi intensità durante gli allenamenti. Poi ci sono situazioni di mercato, alcuni giocatori devono discutere del loro futuro con la proprietà. Hanno un grande valore, a breve verranno prese delle decisioni per il bene di tutti. Io voglio 24 giocatori con il fuoco dentro, perché questa categoria lo richiede. Dobbiamo riportare entusiasmo e gioia nel vederci giocare, essendo sempre feroci nella ricerca della prestazione e del risultato. Queste sono le caratteristiche che voglio vedere nei calciatori, chi non le ha non può fare parte di questa nuova Salernitana“.
Per concludere il tecnico ha parlato dei prossimi obbiettivi di questo ritiro umbro e della sua idea di gioco: “Se continuiamo a lavorare, migliorando situazioni di gioco che sono già entrate nella testa dei ragazzi, sarò soddisfatto. C’è grande partecipazione e determinazione. Continueremo a battere su determinate situazioni perché abbiamo cominciato da poco. Dobbiamo consolidare questi principi per raggiungerne altri, migliorando anche l’aspetto atletico. Avremo due amichevoli di livello. Non sarà il risultato ad interessarmi, anche se fa sempre bene vincere e fare gol senza prenderne. Io voglio vedere una squadra coraggiosa, propositiva, che non ha paura di attaccare l’avversario con tanti uomini per recuperare la palla e, quando non succederà, deve saper far blocco e impossessarsi della sfera in zona media. Stiamo parlando di una rosa con tutti giocatori nuovi, dobbiamo trovare l’ossatura in questo ritiro. Il mio gioco prevedere attaccare gli spazi che gli avversari ci concedono con l’obbiettivo di offendere in maniera imprevedibile. Mi piace un gioco sul corto, sfruttando la profondità quando è possibile. Dobbiamo lavorare ancora tanto ma piace come i ragazzi assimilano i concetti velocemente. A volte può volerci molto tempo per avere un’organizzazione di gioco importante. Spero di poter bruciare le tappe e avere, già dall’inizio delle gare ufficiali, una fisionomia di gioco in tutte le fasi che ci farà stare tranquilli a prescindere dall’avversario che andremo ad affrontare“.