Connect with us

News

Raffaele soddisfatto e con i piedi per terra: “La squadra sta dando tutto. Non ci dobbiamo montare la testa”

L’allenatore della Salernitana Giuseppe Raffaele ha parlato ai microfoni di Lira Tv dopo la vittoria nel recupero della terza giornata della sua squadra contro l’Atalanta U23: “Stasera sono particolarmente contento perché giocavamo dopo tre giorni contro una squadra di qualità. Siamo stati veramente bravi, parliamo di una vittoria meritata. Si comincia a vedere una squadra molto più compatta, sapevo che giocando sarebbe arrivato questo”.

Il mister ha riferito di essere soddisfatto dell’atteggiamento della squadra e dei ragazzi più giovani del gruppo: “In campo anche noi abbiamo tanti giovani perché c’erano cinque ragazzi in quota under, da questo punto di vista è ancora più bello sapere di farli crescere. La partita è stata fatta bene da tutti i punti di vista, abbiamo subìto sulle palle inattive e su due occasioni sul filo del fuorigioco. La squadra ha tenuto il campo bene ed abbiamo finalmente attaccato bene la profondità, i ragazzi stanno mettendo un’intensità che poi diventa determinante. Dobbiamo migliorare dal punto di vista delle scelte finali perché avremmo potuto chiudere la sfida senza soffrire”.

Il tecnico dei granata ha sottolineato l’importanza di arrivare ad una piena condizione: “Quirini è arrivato da poco, era calato ed aspettavo il momento giusto per inserire Tascone. Knezovic e Ferraris hanno chiesto il cambio, ma quando arriveremo ai novanta minuti nelle gambe per tutti la squadra migliorerà nelle scelte finali ed avrà un passo importante che serve in questa categoria. Turnover fino ad un certo punto, ho una squadra omogenea dove devo cercare di sfruttare al massimo la freschezza e l’entusiasmo dei ragazzi. Adesso abbiamo cinque partite in quindici giorni e devo gestire bene i ragazzi. Chi entra deve farsi trovare pronto ed è successo, la squadra sta dando tutto ed è una buona soddisfazione. I ragazzi stanno migliorando ed oggi si è visto anche da fuori”.

Raffaele, però, ha invitato l’ambiente a non cullarsi su queste quattro vittorie consecutive: “Secondo me troveremo anche una robustezza importante in difesa. Alcune volte facciamo fatica a salire perché alcuni giocatori come Golemic e Frascatore devono recuperare il terreno perduto, il primo lo sta facendo in maniera straordinaria. Questo tour de force ci può fare solo bene con una squadra che non lesina alcuna energia da quando siamo partiti. Non ci dobbiamo montare la testa, ma è una grande soddisfazione questo inizio di percorso che ci può agevolare nel cammino sapendo che non basta. Non dobbiamo cullarci”.

Il tecnico dei granata è poi intervenuto anche in conferenza stampa dicendo: “Non siamo stati abbastanza cinici, abbiamo creato tante situazioni per fare gol. Oggi la squadra mi è piaciuta in tutto, considerando anche il momento. Stiamo assemblando giocatori nuovi, soprattutto quelli che sono arrivati più tardi. Si è vista una squadra con un buon ritmo, anche nel secondo tempo. L’unica pecca è che negli ultimi minuti non abbiamo avuto la possibilità di mettere calciatori che ci avrebbero aiutato. Ferraris, Knezovic e Quirini avevano chiesto il cambio. Siamo stati solidi dietro, abbiamo rischiato qualcosa contro una squadra però con grandi individualità in avanti. Sono felice anche dell’ambiente, dell’atmosfera tra squadra e tifoseria. Ora tocca a noi spingere di più. Siamo sulla buona strada. Stasera siamo stati molto bene in campo, l’avversario aveva grande qualità”.

Sull’organico a sua disposizione Raffaele ha detto: “Abbiamo dei giovani che consentono di sistemare alcune situazioni dentro al campo, come Knezovic che gioca senza compiti. Ho potuto mettere Cabianca sul centro destra, con Frascatore sul lato opposto. Poi, quando Ubani non ne aveva più, ho potuto alzare Cabianca. Ho giocatori versatili e li sfrutto nei 90′. Abbiamo dei giovani che, accanto a calciatori di esperienza, possono determinare. Oggi abbiamo vinto contro una squadra che, se non lavori in un certo modo, può farti male. Dobbiamo migliorare anche sul piano fisico, per essere più lucidi anche in contropiede, nell’appoggio e nella finalizzazione. Alla lunga devi creare una struttura di squadra, con dei punti fissi. Golemic è un ragazzo straordinario, ha sofferto e ha dimostrato di essere una persona di spessore elevato, come tanti altri. De Boer è un uomo d’ordine, ha un fraseggio pulito. Volevo accompagnare i due attaccanti, mettere uno di corsa, come Quirini, accanto a Capomaggio. Stasera sapevo di affrontare calciatori frizzanti”.

Sulla gara trasferta di Giugliano, in programma tra tre giorni, e le difficoltà del campionato l’allenatore ha detto: “Già domenica giochiamo, dobbiamo recuperare energie, perché col Giugliano sarà una gara difficilissima. Tutti sanno di dover giocare al massimo contro di noi. Da domani inizieremo a preparare una trasferta difficilissima. Il campionato è molto difficile e noi siamo una squadra completamente nuova, che sta lavorando con impegno e determinazione per crescere. Ci sono squadre che sono state costruite negli anni e che hanno aggiunto elementi. Noi dobbiamo lottare, dando il massimo, ma ora è troppo presto per parlare di vetta della classifica“.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

More in News