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Raffaele guarda il bicchiere mezzo pieno: “Diamo continuità al nostro campionato”

L’allenatore della Salernitana Giuseppe Raffaele ha parlato ai microfoni di Rai Sport alla fine di Salernitana-Crotone: “Con questo punto stiamo dando continuità al nostro campionato, si vorrebbe vincere sempre ma non accade. Questa sera abbiamo giocato contro una diretta concorrente alla promozione diretta che è attardata rispetto alle altre squadre, i calabresi faranno un ottimo campionato. Ci è mancato il gioco, le due sostituzioni ci hanno tolto qualcosa nel primo tempo: non voglio che però sia un alibi. Nel secondo tempo, non abbiamo trovato il gol pur attaccando fino alla fine”.

Il tecnico dei granata ha parlato anche ai microfoni di Lira Tv dopo la prestazione dei suoi ragazzi contro il Crotone: “È stata una gara tirata ed equilibrata, noi abbiamo cercato di giocare di più, loro provavano a ripartire. Nel secondo tempo non siamo stati precisi, su un episodio dubbio ci è stato annullato un gol“.

L’ex Audace Cerignola ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla seconda partita senza reti, ma ha guardato il bicchiere mezzo pieno al netto degli infortuni: “È un momento in cui facciamo fatica a segnare, ma continuiamo a lavorare. Sono comunque soddisfatto. Due infortuni mi hanno costretto a cambiare il piano gara, provando a trovare soluzioni per scardinare il loro muro. Mi resta la prestazione di spirito della squadra. Oggi non veniamo premiati. Dobbiamo migliorare e ritrovare il gol”.

Raffaele ha chiarito anche i dubbi sulle sue scelte ed ha parlato delle condizioni di Villa e Cabianca: “Ferraris l’ho fatto riposare, aveva avuto un affaticamento. Ho messo Knezovic, per avere tiro da fuori e imbucata. Nel primo tempo abbiamo dovuto trovare degli equilibri diversi ed adattarci. Per Villa, per fortuna, pare sia stato solo un grosso spavento. Cabianca si stava allenando bene da due settimane, purtroppo si è fermato di nuovo e lo valuteremo. Purtroppo queste situazioni mi hanno creato problemi con i cambi”.

In conclusione, Raffaele ha parlato anche dei tanti stop durante la gara: “Sugli episodi rivisti non siamo fortunati da tempo; le tante interruzioni fanno perdere il ritmo della partita. Avevamo anche trovato il gol e creato situazioni pericolose e non abbiamo concesso nulla a loro. Stiamo avendo continuità ed è positivo, i campionati non si determinano a novembre. Abbiamo lavorato molto sugli equilibri difensivi e si vede, dobbiamo fare anche tanto per essere più lucidi in zona gol“.

Anche in sala stampa il trainer ha commentato il risultato: “Tutto lo stadio è rimasto scollato. La cosa importante è che Villa stia bene. Appena ci eravamo riassestati, abbiamo perso Cabianca e abbiamo dovuto cambiare di nuovo. Nel primo tempo abbiamo avuto tre occasione e siamo stati molto equilibrati. La prestazione difensiva è stata ottima. Nel secondo tempo abbiamo cercato il gol, siamo andati bene sulla sinistra. Abbiamo lavorato bene in ampiezza e palleggio. Alcuni episodi ci hanno condannato ma credo che la gara la abbiamo interpretata bene, soprattutto nel secondo tempo.

Volevamo far andare Knezovic al tiro ma anche dare ampiezza a Villa. È poi cambiato il trend. La squadra è stata brava a non disunirsi. Nel secondo tempo abbiamo cercato più robustezza in mezzo al campo e l’ingresso di Achik per cercare di rifornire le punte. Abbiamo trovato un equilibrio difensivo importante, non abbiamo lasciato agli avversari neanche una ripartenza. A Latina non abbiamo fatto un buon primo tempo, mentre come oggi nel secondo siamo migliorati. Dobbiamo trovare soluzioni per essere ancora più pericolosi. Vogliamo vincere le partite ma dobbiamo lavorare per essere più imprevedibili.

Oggi la squadra ha dimostrato di essere cresciuta nella fase di recupero palla alta e di riagressione. Torneremo a fare gol con gli attaccanti perché abbiamo un ottimo reparto offensivo. Sono molto più tranquillo adesso che qualche settimana fa. I campionati non si vincono a novembre. Lavoreremo per trovare situazioni alternative. Oggi rimane l’amaro in bocca ma so che posso concentrarmi su alcuni aspetti su cui prima era più difficile lavorare.

Sono molto cauto su certi aspetti. Inglese l’ho tenuto a riposo contro la Casertana. Stessa cosa per Cabianca, che avrebbe potuto giocare anche la scorsa settimana e ora si è rifermato. Vado molto cauto con De Boer, che per noi è un giocatore fondamentale. Avrà un’altra settimana di lavoro, solo dopo decideremo. Si è sbagliato qualcosa nella pulizia di passaggio proprio perché abbiamo perso giocatori con grande qualità. Ferraris oggi l’ho tenuto un po’ a riposo e durante questa settimana sarà più riposato e pronto per la prossima gara.

Ho impiegato Quirini sempre da quinto a parte le prime due partite, dove avevamo bisogno di ritmo al centro del campo. Deve crescere, è un 2003 che si ritrova in una piazza importante. Si può sbagliare ma si deve andare avanti. La squadra sta crescendo. Stiamo facendo fatica nelle ultime decisioni. Andremo a lavorare su tutti gli aspetti. Posso dire però che la squadra sta dando l’anima. So che c’è bisogno di motivare le individualità, è il mio mestiere. I giocatori sono forti. Oggi per la prima volta siamo secondi, a un punto dalla prima. Resta il rammarico per le ultime due gare ma la squadra sta dimostrando di esserci. Se oggi l’arbitro non ci avesse annullato il gol la partita l’avremmo vinta. Dobbiamo creare di più mantenendo questa compattezza, che è determinante. 

Per me conta arrivare primi alla fine. Noi non abbiamo pressione, noi vogliamo vincere tutte le partite, anche quelle contro squadre forti. Stiamo interpretando bene il percorso ma dobbiamo crescere ancora tanto. I nostri attaccanti devono tornare a fare gol, so quanto è importante per la loro autostima.

Abbiamo tante soluzioni. Ferraris lo scorso anno giocava terzo attaccante a sinistra. Per me è la seconda punta ideale. Ho inglese e Ferrari che danno un peso importante. Contro il Latina abbiamo usato il modulo con cui lo scorso anno ha fatto 10 gol. Proviamo molte situazioni. In ogni partita Ferraris ha avuto molte occasioni non sfruttate forse anche perché non troppo lucido. Ora che ha riposato può tornare a essere pericoloso. Lavorerà questa settimana, è giovane e forte, deve essere aiutato anche quando non segna. Non cerchiamo di portarlo sempre vicino alla porta. In generale fino ad oggi non abbiamo fatto poco, ci dispiace per gli episodi che fanno rimanere il rammarico, ma ci sono state molte cose positive. Quando abbiamo vinto cinque partite di fila avevo detto che qualcosa non mi piaceva. Abbiamo una media superiore ai 2 punti che deve essere portata fino alla sosta per darci ossigeno in vista del girone di ritorno. 

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