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Raffaele, anima e grinta: “I ragazzi vogliono vincere. Contento per Donnarumma”

Felicità per Giuseppe Raffaele che ai microfoni di Lira Tv ha sottolineato l’importanza della reazione della squadra e del supporto dei tifosi: “Voglio ringraziare il pubblico perché ho sentito il sostegno ai ragazzi anche quando eravamo sotto. I risultati si possono raggiungere solo con anima, non era facile ribaltare la partita. Un grande elogio al pubblico perché insieme possiamo fare grandi cose”.

Non è tutto positivo, però, per l’allenatore dei granata. Infatti non è piaciuta la partenza sotto tono a mister Raffaele: “Dobbiamo lavorare ancora, questo lo dico sempre. La squadra deve crescere ed il secondo tempo mi ha dato un grande spunto: i ragazzi vogliono vincere. Anche se non avessimo vinto, nel secondo tempo la squadra ci ha provato. Abbiamo meritato la vittoria, dobbiamo partire subito con la forza che ci appartiene. Devo rivedere alcune parti tattiche, ma nei primi tempi di alcune partite siamo stati meno arrembanti. Dando tutto negli ultimi minuti siamo andati in difficoltà. Bisogna lavorare sulle prime frazioni. Non si tratta d’impatto perché la squadra vuole vincere. Non è la prima volta, però, che quando i ragazzi entrano dalla panchina ci danno qualcosa di importante”.

Anche in questa circostanza la sfida è stata decisa dall’ingresso di calciatori dalla panchina: “Dal primo minuto del secondo tempo la squadra è partita in una determinata maniera. Ho cercato di rimettere più peso in avanti, al netto di un primo tempo dove dovevamo fare meglio. Sicuramente avremo bisogno di freschezza nelle prossime gare, tocca allo staff e ai calciatori essere brillanti utilizzando tutte le risorse che abbiamo a disposizione”.

Alla fine dell’intervista, Raffaele ha elogiato la prestazione di Donnarumma: “Sono molto contento per lui perché è arrivato quasi all’inizio della stagione ufficiale. Piano piano sta dimostrando di essere un estremo difensore affidabile ed un grande leader. Sono contento per Antonio perché con umiltà ha recuperato il gap e si sta confermando un estremo difensore per noi di livello”.

Il mister della Bersagliera ha rilasciato alcune dichiarazioni anche in sala stampa alla fine della gara: “Nel primo tempo siamo stati un po’ contratti, sbagliando più di qualcosa e ci siamo esposti a ripartenze. Ci rispecchiamo di più, come squadra, in quella del secondo tempo. È fondamentale da parte nostra continuare con questa voglia, non era facile dopo i vari episodi del secondo tempo. Abbiamo martellato, con un buon secondo tempo. Abbiamo vinto grazie allo spirito dei ragazzi e ad un pubblico straordinario, anche quando eravamo sotto. Spero che questo connubio prosegua. Ci serve tempo per migliorare. Il campionato è molto difficile, ci sono partite che senza umiltà non si vincono. Nella ripresa siamo stati la squadra che volevo. Quello di oggi è un esame che ci dà sensazioni positive”.

L’ex Cerignola ha elogiato Capomaggio ed i singoli dell’ippocampo sottolineando l’importanza dei cross in area: “Capomaggio ha la caratteristiche di buttarsi in area, come Villa sa crossare a piede invertito. Lavoriamo su queste cose perché ci possono portare vantaggi. Gli episodi non ci hanno aiutato: il gol annullato, il gol sbagliato da Varone e la traversa di Knezovic. Donnarumma sta crescendo, ha grandissima esperienza e leadership. Ho una rosa, con giovani e meno giovani, che devo gestire al meglio”.

Raffaele ha anche chiarito il valzer delle punte e le gerarchie in difesa: “Per giocare con due punte dobbiamo stare nella meta campo avversaria. Le due punte vanno servite negli ultimi 25 metri. Possiamo giocare con le due punte, con una punta rapida e una centrale, con due punte centrali. Quirini è un jolly, può fare la mezzala, perché ha forma e dinamismo nelle gambe. Cabianca è un titolare come Golemic, come Matino, come Coppolaro”.

Alla fine della conferenza stampa l’allenatore della Salernitana ha anche spiegato il motivo dell’esclusione di Liguori: “Liguori è cresciuto negli ultimi quindici giorni, venerdì ha avuto un affaticamento. Ha fatto la rifinitura ed è stato convocato. Volevamo utilizzarlo, ma non c’erano le condizioni. Non volevamo rischiarlo”.

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