Radovanovic è tornato al passato: a Roma potrebbe avere ancora le chiavi della mediana

A trentaquattro anni suonati l’emergenza lo ha riportato alle origini. Eppure più volte Ivan Radovanovic ha ribadito di sentirsi ormai un difensore centrale. Contro Spezia e Verona il serbo ha giocato in cabina di regia, una soluzione trovata da Nicola per far fronte all’emergenza a centrocampo visto l’infortunio di Bohinen. Il norvegese è tornato finalmente a disposizione ma deve recuperare la miglior condizione, domenica contro la Lazio potrebbe quindi toccare ancora a Radovanovic in mezzo al campo.

È chiaro che l’interpretazione del ruolo è differente, il classe ’88 ha certamente meno passo, ma compensa con esperienza, intelligenza e gioco di posizione. L’Olimpico gli evoca inoltre piacevoli ricordi personali: l’unico gol con il cavalluccio lo ha siglato infatti nello stadio capitolino, ovvero la splendida punizione contro la Roma dell’aprile scorso che portò momentaneamente avanti i granata.

Multiruolo

Fu l’ex Genoa il primo calciatore a parlare nel ritiro estivo di Jenbach. Non un caso, visto che Rado è stato uno dei punti fermi della cavalcata finale fino alla salvezza, una cavalcata in cui ha dato il suo contributo giocando da difensore centrale. Un ruolo che aveva già iniziato a far suo in Liguria nella stagione 2020/21. “Ormai mi sento a tutti gli effetti un difensore”, dichiarò il calciatore in Austria. Anche a gennaio scorso, quando approdò a Salerno, fu inizialmente impiegato da mediano prima da Colantuono e poi da Nicola.

Con il passaggio al 3-5-2, il tecnico piemontese decise di arretrarlo in difesa. Mossa azzeccata che diede più solidità difensiva alla Salernitana. All’alba della stagione in corso, Radovanovic è stato impiegato a centrocampo a Udine, poi i problemi al polpaccio lo hanno mandato ko. Al suo rientro, a Reggio Emilia, giocò un tempo ancora nella zona nevralgica. Per trovare un impiego così frequente, bisogna risalire alla stagione 2020/21 quando Rolando Maran lo impiegò, da settembre a dicembre, a centrocampo nel suo Genoa. Nel ruolo di mediano il serbo si è consacrato al Chievo dal 2013 al 2019. Con la Lazio potrebbe avere ancora le chiavi della mediana.