Qui Milan, parla Pioli: “Granata tosti ma vogliamo ripartire coi 3 punti”

Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa prima della partita con la Salernitana. L’allenatore dei rossoneri, che nel suo passato ha allenato anche i granata, ha sottolineato l’importanza della sfida di domani: “Siamo tutti in una situazione anomala, essendo la prima volta che avviene una sosta così lunga in questa parte di stagione. Abbiamo giocato solamente una parte del girone d’andata, ma la cosa più importante è partire bene con una vittoria. Dobbiamo ricominciare con la stessa voglia e con l’obiettivo di fare più punti possibili per aspirare allo scudetto”.

La situazione rossonera

Rebic, Ballo Tourè, Origi, Florenzi, Maignan, Ibra. Tante assenze per il ‘diavolo’, Il tecnico del Milan ha parlato anche degli infortunati e dell’umore della squadra: “Il nostro umore è tutto orientato sulla partita di domani: questo è quello che ho visto dai giocatori nella preparazione negli ultimi giorni d’allenamento. Abbiamo recuperato alcuni giocatori importanti, ma ne abbiamo anche persi altri: questa situazione dobbiamo assolutamente migliorarla. La squadra ha bisogno di giocare e negli allenamenti ci siamo focalizzati su alcune situazioni tattiche dove abbiamo visto che abbiamo peccato nella prima parte di stagione. Ho trovato bene sia mentalmente sia fisicamente i giocatori provenienti dal Mondiale e soprattutto quelli che l’hanno persa che hanno avuto il modo di recuperare. I giocatori sono tornati bene mentalmente e fisicamente e sono disponibili per la partita di domani. La squadra sta bene, anche se dopo 50 giorni torniamo a giocare con molte partite consecutivamente, ma è uguale per tutti. La qualità del gioco e l’atteggiamento mentale, dove vogliamo essere migliori dei nostri avversari, è quello che conta anche se il tasto fisico è molto dolente. Ci siamo sentiti subito dopo la finale e durante le vacanze con Giroud e Theo Hernandez. Ho fatto loro i complimenti ai ragazzi, che erano molto contenti e soddisfatti di tornare qua, perché hanno dimostrato il loro valore in questo Mondiale. Il responsabile degli infortuni della squadra sono io. Abbiamo lavorato anche sulla compattezza della squadra e ci siamo focalizzati su questa situazione dove dobbiamo essere migliori”.

La corsa scudetto

Pioli ha parlato anche della corsa al titolo e degli obiettivi dei meneghini: “Noi non dobbiamo fare la corsa su nessuno, se non su noi stessi. Per vincere il campionato dobbiamo fare almeno 85 punti: bisogna vincere tante partite. Non dobbiamo andare con il pensiero troppo avanti, ma dobbiamo focalizzarci sulla sfida di domani che sarà molto difficile ma troveremo un bell’ambiente con un avversario tosto ed un ambiente molto caldo che ci farà tornare con la testa da subito sul campionato. Degli altri risultati non c’interessa perché noi dovremo fare la migliore prestazione possibile. Abbiamo quattro obiettivi e siamo in corsa su tutti: vogliamo vincere qualcosa. Abbiamo vinto qualcosa di importantissimo l’anno scorso e siamo entrati nella storia, ma per rimanere nella storia del Milan e per ritenerci una squadra vincente dobbiamo vincere anche quest’anno. La partita tra Inter e Napoli non sarà decisiva vista la grande quantità di partita da fare, ma sarà sicuramente importante. Domani saremo i primi a giocare e dobbiamo fare punti per essere competitivi. Non vedremo le altre partite visto che l’unica che conta per noi è quella contro la Salernitana”.

Il portiere

Una piccola parentesi è stata aperta sulla situazione Maignan: “Non si sa con certezza il rientro del francese e tutte le valutazione che stanno facendo in questo momento ci dicono che non possiamo forzare e spingere il suo rientro che sicuramente non sarà a breve. Quello che dicono dalla Francia non m’interessa, non posso rischiare di far infortunare in maniera ulteriore Maignan che ha fatto il suo percorso. La cicatrice non è consolidata e non possiamo rischiare. Oggi partiamo in 23, un numero sufficiente per affrontare questa partita e partiamo con molta convinzione: il campo mi dirà, a partita in corso, le sostituzioni da fare. La cosa importante è fare bene”. Alla fine della sua conferenza, il tecnico ha svelato alcune scelte sicure nei titolari per la partita dell’Arechi: “Domani giocherà Tatarusanu: il rumeno è un portiere forte ed esperto ed ho molta fiducia in lui, ma anche in Mirante. Giroud sta bene e giocherà, ma anche Lazetic può subentrare insieme a De Ketalaere che si è allenato molto bene. Non credo che gli infortuni di Origi e Rebic siano lunghi e credo di averli presto nel gruppo e sicuramente se ci sarà modo di migliorare la rosa i dirigenti sapranno sfruttare l’occasione”.

Insidia Salernitana

“Non ho assolutamente nessun dubbio sull’aspetto psicologico e mentale della squadra. Affronteremo con decisione ed al massimo questa partita ed incontreremo una compagine che più di ogni altra ha tenuto un punteggio più alto rispetto alla scorsa stagione (+9) nello stesso numero di partite ed ha messo in difficoltà ogni squadra che ha affrontato. Ci saranno dei momenti dove dovremo difenderci e fare squadra, ma non ho dubbi che faremo la nostra partita. La partita di Salerno di domani darà sicuramente molte insidie e stimoli. L’avversario è molto ostico, ma anche noi abbiamo il nostro modo di giocare da portare in campo con assoluta convinzione di poter fare una buona partita. Le insidie per il ritorno in campo ci saranno per tutti. Chi ha giocato calcio sa quanta differenza c’è tra il preparare una gara amichevole ed una gara ufficiale. Sto seguendo tutti i campionati che hanno ripreso e ci sono squadre forti che stanno facendo fisica. Finalmente torniamo a giocare e a competere per i 3 punti. Da domani capiremo su cosa dobbiamo insistere per alzare il nostro livello”.