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Quarto pari di fila: ultima volta nel 2016. Punti dimezzati rispetto all’andata

Reggina, Chievo Verona, Pisa e Vicenza. La Salernitana inizia il girone di ritorno con 4 pareggi e apre il più classico dei dibattiti sul livello di riempimento del famoso “bicchiere”. Mezzo pieno: la truppa di Castori è imbattuta pur affrontando due concorrenti alla lotta promozione come Chievo e Pisa. Mezzo vuoto: contro Reggina e Vicenza sono stati cestinati due calci di rigore che avrebbero potuto regalare la prima vittoria dopo la chiusura del calciomercato.

Il confronto con il girone di andata, però, è da segno meno, perché dopo le prime quattro uscite i punti erano esattamente il doppio. Contro Reggina e Vicenza erano arrivati di nuovo due pareggi (entrambi per 1-1), ma in casa del Chievo era arrivata la prima imposizione esterna, e soprattutto in casa contro il Pisa una larga e convincente vittoria per 4-1. Se quindi l’obiettivo era quello di replicare il ruolino di marcia della prima parte di stagione e inseguire uno dei primi due posti in classifica, la truppa di Castori deve provare a fare qualcosina in più per recuperare questo gap che si è generato dopo un ciclo di “pareggite” di febbraio 2021.

L’ultima volta che la Salernitana aveva collezionato una serie di 4 pareggi consecutivi risale al torneo 2016-17 con Sannino in panchina. Tra la nona e la dodicesima giornata, i granata impattarono per 1-1 a Brescia e con lo stesso risultato in casa con la V. Entella. Poi un doppio 0-0 ad Ascoli ed in casa col Pisa. Fu il Cittadella a interrompere la serie battendo 2-0 Sannino al “Tombolato”. In quel campionato la Salernitana chiuse al decimo posto con Bollini in panchina, mentre Castori guidava il Carpi che perse la finale playoff contro il Benevento.

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