Punto d’oro per Zanetti: “In tante faticheranno all’Arechi. Salernitana squadra forte”

Il tecnico dell’Empoli Paolo Zanetti si è mostrato moderatamente soddisfatto nel post partita: “Il punto è certamente importante, qui non è mai facile e non lo sarà per tutti – ha spiegato – Siamo stati un po’ da due volti, bene nel primo tempo ma non abbiamo capitalizzato; era prevedibile il ritorno della Salernitana che è una squadra forte. Siamo tornati nel match e l’abbiamo ripresa. Stiamo facendo un percorso, oggi hanno segnato due punte, miglioreremo sempre di più in avanti. Dobbiamo credere in ciò che facciamo e proponiamo. Pjaca dovrà migliorare, ha fatto vedere buone cose. Dobbiamo ragionare di squadra, punti come quelli di oggi ce li ritroveremo. I nuovi mi sono piaciuti, ma devono giocare per migliorare la condizione. Mi è piaciuto tanto Ekong. Sfideremo la Roma con la nostra identità per proseguire nel nostro percorso”.

Zanetti contento del pareggio

Il tecnico è intervenuto nella consueta conferenza stampa post match: «Il pareggio è giusto, abbiamo giocato un tempo a testa anche se sui gol subiti siamo stati un po’ ingenui. Il pareggio ci sta, su un campo difficile e con una squadra spinta da un pubblico incredibile, venire qui a giocare è sempre bellissimo. Sono contento della personalità messa in campo, siamo partiti bene e siamo stati devastanti. Non abbiamo chiuso la partita, siamo calati ma poi l’abbiamo rimessa in piedi per pareggiarla. Sono soddisfatto, anche se a fine primo tempo pensavo si potesse fare qualcosa di meglio. Noi abbiamo cambiato tanto, sono andati via giocatori importanti ma ne sono arrivati altri. Abbiamo un ottimo gruppo sia sotto l’aspetto tecnico che della coesione. Ci manca la vittoria, ma non perdere quattro partite di fila in Serie A vuol dire tanto».

La Salernitana e Mazzocchi

Sguardo sugli avversari e sul rapporto con Mazzocchi che il tecnico ha avuto a Venezia: «La Salernitana ha alzato l’asticella com’è giusto che sia, nel treno salvezza non si viaggia a queste cifre. Oggi hanno messo in campo un campione come Piatek, poi in casa c’è un tifo pazzesco. Poi è sempre il campo a parlare e le partite sono tutte combattute. Avevamo preparato la partita su quello che è l’impianto della Salernitana, ma Nicola è stato molto bravo a cambiare. Avevamo preparato altre contromisure, ma ci hanno bloccato le fonti di gioco. Sicuramente è stata una partita di mosse e contromosse, le partite le giochiamo anche in panchina. È stata una bella sfida, sia in campo che in panchina. È finita in pareggio, ma entrambe avrebbero potuto vincere. Tra me e Mazzocchi c’è una stima reciproca straordinaria, lo volli a tutti i costi, abbiamo fatto un bel percorso insieme. Poi c’è stata una cessione decisa dalla società, ma era un giocatore straordinario. Abbiamo rinforzato la Salernitana e il ragazzo ha fatto una crescita incredibile, è un giocatore da grande squadra e credo che il nostro Ct debba rivolgergli uno sguardo».