Pucino-Rispoli-Zampano, possibile valzer di terzini con lo stesso agente. Sul primo insiste l’Ascoli

Valzer di pedine nel ruolo di terzino destro? Possibile, con la regia della stessa agenzia di procuratori sportivi capeggiata da Tullio Tinti. L’Ascoli continua il pressing su Raffaele Pucino, che la scorsa estate ha rinnovato il contratto col club granata fino al 2021 ed ha già rifiutato il trasferimento nelle Marche in occasione di precedenti assalti da parte del ds bianconero Antonio Tesoro, suo estimatore dai tempi dell’avventura condivisa a Vicenza. Il calciatore preferirebbe non allontanarsi dalla Campania e in questo momento, nonostante l’insistente richiesta ascolana, è in stand by. Pucino è assistito dal gruppo Tinti-Pari-Montipò, lo stesso che cura gli interessi dei pari ruolo Giuseppe Zampano (’93, appena svincolatosi dal Venezia) e Andrea Rispoli (’88), pure lui senza contratto dopo la fine del vincolo che lo legava al Palermo. La Salernitana ha preso contatti con entrambi e Ventura gradirebbe i profili segnalati. Soprattutto Rispoli, peraltro cavese di nascita, che potrebbe essere impiegato con successo anche da quinto largo nel 3-5-2. Quest’ultimo ha ricevuto alcune richieste ma preferisce attendere di rientrare eventualmente in un discorso di Serie A. La Salernitana, tuttavia, potrebbe essere destinazione non da scartare, in presenza di un contratto importante e di adeguate garanzie progettuali. La compresenza di Rispoli e Pucino potrebbe non rappresentare comunque un problema, nonostante sia raro che un procuratore accetti di tenere nello stesso club due giocatori di uno stesso ruolo, che si fanno concorrenza a vicenda. L’ex vicentino, infatti, può tranquillamente essere impiegato come centrale di destra in una difesa a tre. La prima alternativa a Rispoli, come detto, è rappresentata dal più economico Giuseppe Zampano, protagonista tre anni fa della bella cavalcata del Crotone di Juric verso la massima serie e reduce da due annate al Venezia.