Prove e test nella settimana di sosta: Colantuono pensa al 3-4-1-2 con DiGe trequartista

Un vestito tattico cucito su misura per far coesistere Francesco Di Tacchio e Davide Di Gennaro. Stefano Colantuono potrebbe utilizzare la sosta del campionato di B per riprovare alcune varianti al 3-5-2 a lui tanto caro. Modulo che finora ha messo in risalto le caratteristiche di frangiflutti dell’ex centrocampista dell’Avellino, considerato dal trainer granata pressoché insostituibile. Colantuono, però, ha il dovere/necessità di trovare collocazione a Di Gennaro, ieri tornato ad allenarsi in gruppo e pertanto arruolabile per la sfida al Perugia. Difficile in questo momento ipotizzare un impiego in alternativa a Di Tacchio che si è meritatamente guadagnato i galloni da titolare. Ragion per cui Colantuono sperimenterà soluzioni diverse, provando ad utilizzare Di Gennaro come trequartista. Difficile, in ogni caso, che questo possa accadere già per la sfida al Perugia di Nesta.

Nel weekend la Salernitana potrebbe disputare due test amichevoli (uno con la Primavera, per l’altro si cerca uno sparring partner) proprio per consentire a Colantuono di testare soluzioni tattiche differenti. Possibile un “ripasso” del 3-4-1-2 in cui Di Gennaro agirebbe da trequartista dietro le punte, con Di Tacchio a far legna in mezzo al campo. Molto, però, dipenderà dalle condizioni psicofisiche dell’ex centrocampista della Lazio. L’impiego da rifinitore a supporto del tandem offensivo, infatti, prevede brillantezza, cambio di passo e ritmo. Insomma, serve uno status atletico ottimale che Di Gennaro per forza di cose ancora non può aver raggiunto. Qualcuno (giustamente) obietterà che l’apice della forma si raggiunge soltanto con adeguato minutaggio. Finché resterà ai box, insomma, il fantasista milanese non tornerà ai livelli di Vicenza e Cagliari in cui aveva dimostrato di essere un top player per la categoria. Un rebus che Colantuono è chiamato a risolvere per far sì che Di Gennaro possa davvero essere l’uomo in più per questa Salernitana.