Protocollo FIGC ok, Spadafora: “13 o 20 giugno le date per la ripresa”. Novità in arrivo anche per la B

Il calcio italiano sta compiendo passi importanti verso il ritorno in campo, proprio nella giornata di oggi infatti è stato posto un altro mattoncino fondamentale verso il restart dei campionati. La FIGC ha fatto recapitare al ministro dello sport Vincenzo Spadafora il protocollo medico sanitario, 40 pagine di indicazioni con dei principi cardine per quanto riguarda le partite. Nel matchday lo stadio sarà diviso in tre parti (area tecnica, spalti, esterno stadio) e potrà accedervi un massimo di 300 persone che dovranno anche rispondere ad un questionario, prima dell’ingresso, per accertare le proprie condizioni fisiche. Le sale anti-doping saranno separate, si cercherà di evitare assembramenti durante il riscaldamento, le panchine saranno ampliate e sarà possibile usare anche le tribune, le squadre entreranno in campo in momenti diversi, saranno vietate le strette di mano e la distanza dall’arbitro dovrà essere almeno di 1,5 metri; assenti mascotte e bambini. Altra particolarità: i calciatori della squadra di casa arriveranno allo stadio con mezzi propri, la squadra avversaria dovrà utilizzare più pulmann per trasportare i tesserati. Anche per gli organi di informazione ci saranno cambiamenti, le sale stampa resteranno chiuse e le domande da porre ad allenatori e calciatori in conferenza post partita saranno raccolte via whatsapp e girate dagli addetti stampa. Il ministro dello sport Spadafora, intervenuto al Tg3, ha parlato del rebus date: “Le due date possibili per la ripresa della Serie A sono il 13 e il 20 giugno. Poco fa è arrivato il protocollo per la ripresa del campionato, ed è molto simile nelle regole a quello degli allenamenti: giovedì prossimo ho convocato FIGC e Lega, insieme decideremo se e quando ricominciare anche qui in Italia”.

Dal 20 al 27 giugno: potrebbe essere tra queste la data del “nuovo” fischio di inizio anche per la Serie B. La situazione potrebbe sbloccarsi proprio giovedì prossimo nel faccia a faccia tra il ministro appunto, la FIGC nella figura del presidente Gravina e la Lega Serie A rappresentata dal numero uno Dal Pino. L’intenzione resta sempre quella di far ripartire la massima serie il 13 giugno, sperando che la norma sulla sospensione di tutti gli eventi fino al 14 giugno possa essere rivista nel nuovo Dpcm. Altrimenti si dovrà prendere in considerazione la data del 20. Il direttivo dei club cadetti si riunirà a stretto giro di posta per analizzare il protocollo e capirne l’applicabilità a società e impianti della cadetteria e anche individuare una possibile data per il ritorno in campo.