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Prossimo avversario, terzo risultato utile per Viali: “Prestazione coraggiosa contro una squadra forte”

Archiviata la sconfitta casalinga contro il Sassuolo, arrivata al termine di una buona prova da parte della formazione granata, è tempo di pensare già alla prossima sfida. Gli uomini di Breda, il prossimo sabato alle ore 15, saranno impegnati allo stadio Arechi contro la Reggiana di William Viali. Alla disperata ricerca di punti per migliorare l’attuale posizione in classifica, la Bersagliera troverà sul suo cammino la formazione di Reggio Emilia, attualmente dodicesima con 25 punti all’attivo e che nell’ultima gara di campionato non è andata oltre lo 0-0 nella sfida giocata al Mapei Stadium contro il Bari. Proprio al termine di quest’ultima l’allenatore degli emiliani ha commentato in conferenza stampa il punto ottenuto contro i galletti, presentando anche il prossimo match contro la Salernitana.

Per via dell’espulsione non abbiamo potuto giocare la partita in modo lucido. E’ chiaro che giocare con un uomo in meno condiziona la gara. Credo che la prestazione dell’arbitro sia stata condizionata da terzi, siamo stanchi perché paghiamo sempre questo di tipo di situazioni. Questa squadra può fare il salto di qualità, oggi si è visto chiaramente. Nonostante abbiano giocato tutta la ripresa in inferiorità numerica, i ragazzi hanno fatto una prestazione coraggiosa contro una squadra forte. – ha detto il tecnico lombardo – se vengo espulso è solo colpa mia, non posso sbracciare in direzione del direttore, ma non ho detto nulla di offensivo“.

Viali ha poi parlato della prossimo match dell’Arechi e degli indisponibili: “Anche se la Salernitana ha cambiato allenatore e qualche giocatore, cerchiamo di preparare questa gara al meglio. Ormai ci conosciamo tutti, quindi siamo a conoscenza delle caratteristiche dei calciatori e dei tecnici. A Salerno non ci sarà Lucchesi, ci sarà spazio per qualcun altro che avrà sicuramente la stessa mentalità“. Sul mercato in entrata l’allenatore ha detto: “Questa squadra non potrà mai essere accostata a nomi eclatanti, deve parlare solamente di anima e di gruppo. Con questo modo di pensare possiamo giocarcela con tutti. L’obbiettivo è complicato, bisogna lavorare tanto per portarlo a casa, ma la voglia di tutti c’è“.

Nel post partita partita è intervenuto ai microfoni anche Cedric Gondo, eroe della storica promozione granata ora in forza alla Reggiana, che ha parlato dello stop momentaneo della gara per degli insulti razzisti e della prossima gara contro l’Ippocampo: “La squadra voleva dare un segnale al campionato, dovevamo dare continuità e questo è l’importante. Io non ho sentito gli insulti razzisti dal campo perché ero dalla parte opposta, però se l’arbitro si è fermato vuol dire che sicuramente qualcosa è successo. Mi dispiace molto, spero che vengano prese delle decisioni importanti. Quella di Salerno sarà una partita dura, loro sono una buona squadra, ma noi andremo lì per combattere“.

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