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Prossimo avversario, pareggio allo scadere per il Frosinone. Greco: “Ora il pallone pesa, ma non deve essere un alibi”

Archiviata la sconfitta nel match contro la Carrarese, per i granata di Breda è già tempo di pensare al futuro. La squadra, infatti, nella giornata di domani tornerà in campo per preparare l’importantissima sfida dello stadio Arechi contro il Frosinone, in programma la prossima domenica alle 17:15. Proprio i ciociari, attualmente penultimi a due punti di distanza dalla Bersagliera, nell’ultima giornata di campionato sono riusciti a riacciuffare il pareggio all’ultimo respiro nella sfida casalinga contro la Reggiana. Al termine della gara, Leandro Greco, allenatore dei gialloblu, è intervenuto in conferenza stampa per commentare la gara dei suoi uomini, dicendo: “Il primo tempo è inspiegabile. C’è da farsi delle domande dal punto di vista personale, perché la squadra non può entrare in campo in questo modo in una partita così importante. Capisco che qualcuno possa aver sentito tanto la gara, ma non deve essere un alibi. Mi sento molto responsabile del brutto primo tempo della squadra, ma allo stesso tempo mi tengo anche la reazione che abbiamo avuto nella ripresa. – ha detto il tecnico -. Nell’intervallo ho fatto capire ai ragazzi che potevano dare di più. Capisco che per via della classifica per qualcuno il pallone inizia a pesare un po’ di più, ma non accetto quello fatto nel primo tempo“.

Sui singoli e sulla scelta della formazione Greco ha poi detto: “Szyminski è infortunato, ha un problema al ginocchio. Se ci soffermiamo sui singoli è sbagliato, io credo che nella squadra non ci siano fenomeni ne giocatori scarsi. Scelgo in base a ciò che vedo in settimana“. Per concludere l’allenatore ha parlato della lotta salvezza dicendo: “Non sono qui ad arrendermi, credo nella salvezza più di prima. E’ chiaro che questa partita andava vinta, almeno non l’abbiamo persa“.

Al termine del match anche Ilias Koutsoupias, centrocampista autore della rete del pari allo scadere, è intervenuto ai microfoni dicendo: “Stiamo migliorando. Sembravamo morti, eravamo sotto in una partita che non potevamo perdere. Questo punto muove un po’ la classifica e soprattutto non fa scappare la Reggiana. L’unica strada che ora vedo è quella del lavoro. L’ho già detto, vedo un gruppo sano che da sempre il massimo ogni giorno, bisogna ripartire proprio da questo. – ha detto il calciatore di proprietà del Catanzaro – Il mister sta cercando in tutti i modi di entrare nella nostra testa per aiutarci a dare di più“.

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