Connect with us

News

Prossimo avversario, il Cittadella vince e resta in corsa. Dal Canto: “Abbiamo scavato nell’orgoglio. Spero che tutte le squadre facciano la loro partita”

Dopo la sconfitta arrivata contro la Sampdoria, la Salernitana di Marino si ritrova al terzultimo posto in classifica a una sola giornata dal termine. La salvezza, dunque, verrà decisa nel recupero della trentaquattresima giornata in casa del Cittadella, che come i granata giace sul fondo della classifica con 39 punti all’attivo. Proprio i veneti, nell’ultimo round di campionato, sono riusciti a sconfiggere il Bari, tenendo vive le speranze salvezza. Alessandro Dal Canto, tecnico dei granata del nord, al termine della sfida contro i pugliesi è intervenuto in conferenza stampa commentando la prestazione della sua squadra e parlando del prossimo cruciale match contro la Bersagliera: “La nostra situazione non è facile. Professionalmente parlando è un dramma sportivo per tutti. Oggi abbiamo scavato nell’orgoglio e abbiamo cacciato qualcosa che pensavamo di non avere. So che non basterà una vittoria contro la Salernitana, ma confido che tutte le squadre facciano la loro partita, poi quello che deve succedere succederà. Noi partiamo dal presupposto che contro i campani dobbiamo vincere, sperando che qualche risultato ci sia favorevole. Non penso alla salvezza diretta, ma anche agganciare il playout sarebbe ottimo – ha detto l’allenatore classe 1975 -. Io sono il primo responsabile di ciò che succede. Tutti, compresi i calciatori, nel corso della stagione non hanno trovato lo stimolo giusto. Il calcio è fatto anche di aspetti tecnici oltre che mentali, probabilmente non siamo stati abbastanza bravi. Oggi, invece, abbiamo tirato fuori quel qualcosa in più dovuto dalla situazione complicata che stiamo vivendo. Adesso dobbiamo pensare solo a battere la Salernitana“.

Dal Canto ha poi continuato parlando della reazione avuta nel secondo tempo: “Abbiamo trovato una quadra, non solo nella ripresa quando abbiamo poi vinto la partita, ma anche nella prima frazione. E’ difficile commentare cosa hai fatto meglio e cosa peggio perché i gol cambiano gli equilibri delle squadre. Quello subito è stato una bastonata, mentre quello segnato ci ha portato sulle ali dell’entusiasmo“. Per concludere il tecnico ha commentato l’abbraccio della squadra dopo il gol del vantaggio: “Mi ha fatto piacere. Chi fa questo mestiere vive per queste emozioni. Sapevo che questo gruppo avrebbe avuto uno scatto d’orgoglio per cacciarci da questa situazione“.

Al termine del match è poi intervenuto ai microfoni anche Riccardo Palmieri, trequartista della formazione veneta autore della rete del 2-1: “Questa rete la cercavo già da tempo. E’ stata un’emozione forte vista anche l’importanza della partita. La classifica l’abbiamo vista, ma conta poco adesso. Noi dovevamo fare questa partita sapendo che dovremo ripeterci anche contro la Salernitana e sperando che sugli altri campi non succeda niente di particolare – ha detto l’ex Carrarese -. Anche nel primo tempo abbiamo giocato bene, poi nel calcio ci vuole sempre un po’ di fortuna. Ci serviva un episodio e siamo stati bravi a cercarlo. L’abbraccio con il mister ha un significato importante. Mi è venuto molto spontaneo perché lo conosco, sono a conoscenza di quanto soffra per questa situazione. Volevo fargli capire che siamo ancora vivi“.

 

 

FOTO DA A.S. CITTADELLA 1973

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News