Prossimo avversario, Dal Canto sconfitto a Marassi: “Contro i granata faremo di necessità virtù. Non dobbiamo buttare punti”

Dopo aver ritrovato la vittoria nella sfida casalinga contro il Sudtirol, la Salernitana di Pasquale Marino ha avvicinato la zona salva della classifica, ora distante soltanto due punti. Ad occuparla, a pari merito con Brescia, Sudtirol e Sampdoria, è proprio il Cittadella, prossimo avversario dei granata, che nell’ultima giornata di campionato è uscita sconfitta per 1-0 dalla trasferta di Marassi contro i blucerchiati. Al termine della sfida Alessandro Dal Canto, tecnico della formazione veneta, è intervenuto in conferenza stampa parlando della prestazione della sua squadra e della prossima gara contro i granata: “Senza offesa, ma abbiamo perso una partita insipida. Senza sussulti, con un pizzico di predominio della Sampdoria, ma vissuta sull’episodio della rete di Sibilli. Non so come spiegare le sensazioni di questa sconfitta. Sembra che abbiamo perso per caso e a noi va bene tutto. Per osare qualcosa in più serve fare qualcosa in più quando abbiamo il pallone. Troppi errori in fase di appoggio, troppi palloni tornati all’indietro. Non abbiamo mai dato la sensazione di fare gol alla Sampdoria e allo stesso tempo di subirlo – ha detto il tecnico veneto -. Il contesto ambientale della gara ha fatto la differenza, non la partita di per sè. Abbiamo perso una partita insapore. Se siamo nel calderone salvezza significa che ce lo meritiamo. Sappiamo di dover lottare fino alla fine, poi se evitiamo di buttare via punti meglio. Non abbiamo dato la sensazione di volerla portare a casa, ma nemmeno di perderla. Non può bastare mezzo episodio a sfavore per uscire sconfitti“.

L’ex tecnico della Carrarese ha poi concluso parlando della prossima sfida contro la Bersagliera: “Contro la Salernitana saremo senza Palmieri ed Okwonkwo, faremo di necessità virtù. Se abbiamo palesato limiti in 33 partite, non diventiamo fenomeni nelle ultime 5. Dovremo sudarci la pagnotta contro la Salernitana, ma sarebbe stato così anche se fossimo tornati da Genova con un punto in saccoccia“.

FOTO DA A.S. CITTADELLA 1973