Dopo aver trovato la vittoria nella prima gara di campionato, giocata tra le mura amiche dell’Arechi contro il Siracusa, la Salernitana di Giuseppe Raffaele si appresta a prepararsi per la prima trasferta stagionale, che vedrà i granata scendere in campo domenica sera a Cosenza. La formazione calabrese, retrocessa come la Bersagliera dalla Serie B, ha trovato un punto in casa del Monopoli nella sfida d’esordio del Girone C di Serie C. 2-2 il risultato finale, con i lupi che, dopo essere passati in vantaggio, sono stati rimontati e costretti ad inseguire i biancoverdi, trovando la patta al 75′. Al termine della gara Antonio Buscè, tecnico del Cosenza, è intervenuto in conferenza stampa, parlando della problematica di iniziare il campionato con il calciomercato ancora in corso.
“I giocatori arrivano per il Cosenza, ci tengo a precisarlo. In questo periodo sento un po’ tutti gli allenatori e noto che sono stanchi di questo mercato. Quando senti tecnici di livello altissimo come Vincenzo Italiano lamentarsi di una sessione così lunga, vuol dire che la tensione e lo stress li subiscono anche loro. È un grido d’aiuto: questo mercato dura troppo ed è brutto vedere certe situazioni, come un giocatore che una settimana gioca con te e quella dopo con un’altra squadra. È davvero eccessivo. Bisogna sopportare tutto questo e cercare di restare tranquilli – ha detto l’originario di Gragnano che ha poi continuato parlando delle problematiche che la sua squadra sta affrontando -. Una settimana fa ero qui a chiedere aiuto, perché ne abbiamo bisogno, soprattutto in una situazione come la nostra. Si viene da un periodo molto difficile. Mi riferisco all’anno scorso e a tutte le problematiche legate alla retrocessione. È normale avere bisogno di gente fresca, con la testa pulita, che venga a dare una mano a chi decide di rimanere, e di convincere chi ha qualche dubbio a restare. Ci sono ancora delle scorie, ma dobbiamo essere bravi a ripartire dalla partita di questa sera“.
Buscè si è poi soffermato sul match contro il Monopoli dicendo: “Abbiamo fatto una buonissima gara e il risultato, secondo me, è giusto. Non dobbiamo recriminare nulla: quando sbagli e trovi avversari bravi, vieni punito. Bisogna accettarlo. Anche sul secondo gol abbiamo fatto una respinta corta e siamo stati castigati. Se nessuno sbagliasse, le partite finirebbero 0-0. Rimane la prestazione dei ragazzi, che con tutte le difficoltà hanno reagito anche a uno svantaggio forse inaspettato. Hanno rialzato la testa, con schiena e spalle dritte, e hanno lottato fino all’ultimo. La reazione è stata importante e alla fine, giustamente, è arrivato il gol di Mazzocchi: un gran gol, che premia la sua ottima partita insieme a quella dei compagni. Bisogna ricominciare da ciò che abbiamo fatto stasera, che è molto importante“.
Sul rapporto tra tifosi e società l’allenatore ha poi detto: “Cosenza è una piazza veramente importante. Non dobbiamo sottovalutare il fatto che ci sono stati anni un po’ critici, e l’anno più difficile è stato lo scorso, quando avviene una retrocessione in una società e in una piazza così importante, con delle problematiche accumulate nel tempo vengono fuori tutti i malanni. È come quando uno ha il raffreddore e non lo cura, poi subentra la bronchite, la febbre alta. Diciamo che il paziente non è stato curato bene già da anni, e purtroppo poi c’è stata la retrocessione, dove i problemi sono emersi all’ennesima potenza. Sarebbe bello trovare tranquillità nell’ambiente, nella società, tra i tifosi, la città e le istituzioni. Quando si lavora con serenità da tutte le parti, sicuramente si può fare qualcosa di importante. Bisogna farlo piano piano“.
Proprio in merito a queste grandi difficoltà il tecnico ha illustrato come intende gestire il gruppo squadra: “Sicuramente bisogna allinearsi per andare tutti in un unica strada e affrontare un’annata difficile e un campionato difficile contro squadre importanti. Io cerco solo di fare quello che posso fare. Devo allenare e cercare di portare entusiasmo in un ambiente che ne ha bisogno. L’unica medicina che posso provare a far prendere un po’ a tutti è fare il meglio possibile sul rettangolo verde“.
Per concludere Buscè ha poi parlato degli obbiettivi per la stagione: “Bisogna avere una direttiva chiara, allinearsi tutti insieme per fare un buon lavoro. Questo è l’obiettivo. Affrontare un’annata molto difficile, in una situazione particolare, costruendo un gruppo forte e motivato“.
FOTO DA COSENZA CALCIO