Prosperi presenta il derby: “La Salernitana ha dei giocatori fuori categoria. Onoreremo la maglia”

Alla vigilia del derby contro la Salernitana, l’allenatore della Cavese Fabio Prosperi ha presentato la gara in conferenza stampa. Per iniziare, il tecnico ha parlato della reazione della squadra subito dopo il fischio finale del match contro il Monopoli: “Mi ha fatto piacere che la squadra mi abbia abbracciato dopo la vittoria contro il Monopoli. Non ho dubbi sulla mentalità di questo gruppo, che ha un comportamento ineccepibile. Li avrei abbracciati a prescindere dal risultato. I 3 punti ti fanno lavorare con molta più serenità”. Prosperi si è poi soffermato sulle scelte di formazione, sicuramente minate da alcune costrizioni fisiche, tra recuperi e infortuni: “Portare lo stesso 11 di settimana scorsa è impossibile, perché Loreto è infortunato. Non è neanche tra i convocati. Stiamo avendo qualche problema coi recuperi. Stiamo facendo valutazioni non tattiche, dobbiamo capire bene”.

Sugli obbiettivi della squadra l’allenatore ha poi detto: “La squadra è passata da un momento no ed è tornata a fare quello che stava facendo prima. Quando si ha una squadra così giovane se si lavora solo sul risultato non si costruisce nulla. Dobbiamo puntare alla salvezza e poi costruire un futuro tecnico logico”. Prosperi si è poi soffermato sul divieto di trasferta imposto alla tifoseria metelliana: “È un peccato, perché si sarebbero affrontate due tifoserie importanti. È una partita importante, sia per Cava che per Salerno”.

Il classe 1979 ha successivamente parlato delle possibili scelte di formazione, evidenziando la disparità sul piano fisico tra le due squadre, per poi analizzare i carichi di allenamento che la squadra ha dovuto gestire e del periodo che sta affrontando: “Andare a stravolgere le scelte considerando il piano fisico non è una soluzione, perché la Salernitana ha comunque tanto più di noi, non avremmo vantaggi. La settimana è stata regolare, abbiamo dosato i carichi. La squadra veniva da un tour de force importante sul piano mentale, avevamo subito due sconfitte. Abbiamo reagito contro una grande squadra ed era giusto gestire quindi i carichi in allenamento”. Per concludere, il tecnico della Cavese ha parlato delle emozioni che la squadra proverà nel giocare un derby e della preparazione alla gara: “Io credo che a livello emotivo la partita si prepari un po’ da sola, a prescindere dal fattore derby, perché affrontiamo una squadra che due anni fa era in Serie A, che ha dei giocatori fuori categoria per questo campionato. Da un punto di vista mentale la partita si prepara in maniera semplice, cercheremo di fare il possibile. La squadra si è allenata al meglio delle sue possibilità, onoreremo la maglia”.

A cura di Andrea De Prisco

FOTO DA CAVESE CALCIO 1919