UFFICIALE. Processo plusvalenze riaperto: -15 alla Juventus!

AGGIORNAMENTO ORE 21:30 – Arriva anche il Dispositivo Ufficiale da parte della FIGC. Prosciolti gli altri club coinvolti, sanzioni solo per la Juventus e per i suoi ex dirigenti. “La Corte Federale di Appello presieduta da Mario Luigi Torsello ha accolto in parte il ricorso della Procura Federale sulla revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio scorso, sanzionando la Juventus con 15 punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva e con una serie di inibizioni per 11 dirigenti bianconeri (30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio). La Corte ha confermato il proscioglimento per gli altri 8 club coinvolti (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara) e i rispettivi amministratori e dirigenti”.

La sensazione è che questo non sarà l’ultimo processo sportivo a carico del club bianconero. Ulteriori penalizzazioni e squalifiche potrebbero seguire i passaggi della Giustizia ordinaria e intervenire sulla base dei nuovi elementi di colpevolezza che potrebbero scaturire dalle indagini.

AGGIORNAMENTO ORE 21:15. Sono ben 15 i punti di penalizzazione inflitti alla Juventus! Il club piemontese riceve così una vera e propria stangata da parte della Corte Federale d’Appello che va ben oltre i 9 punti chiesti dalla Procura. Da quota 37, dunque, il team di Allegri scala in undicesima posizione a quota 22, quattro in più della Salernitana.

ARTICOLO ORE 14:20. Nove punti di penalizzazione da scontare nel campionato in corso. È la richiesta fatta a carico della Juventus dal procuratore federale, Giuseppe Chinè, in merito alla riapertura del processo sul caso delle plusvalenze fasulle.

I dettagli

L’udienza Corte federale d’Appello a sezioni unite, presieduta dal giudice Torsello, sull’istanza di revoca dell’assoluzione è cominciata in tarda mattinata e vede coinvolte anche Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e il Novara (vecchia società pre fallimento) per le quali le richieste sono però solo di ammende, le medesime del processo sportivo già celebrato. Idem per i dirigenti coinvolti: per Massimo Ferrero la richiesta è di 12 mesi di inibizione, per Fabrizio Corsi (Empoli) di 11 mesi e 15 giorni per citare i più noti. Solo per la Juventus la Procura ritiene di avere in mano nuovi elementi che aggraverebbero la posizione del sodalizio bianconero, complici anche le nuove prove emerse dall’inchiesta Prisma che è condotta dalla Procura della Repubblica di Torino (intercettazioni e altre prove che non erano a disposizione della giustizia sportiva nel primo processo). Fra le richieste di Chiné anche l’inibizione di 20 mesi e 10 giorni per Paratici, 16 mesi per Agnelli, 12 mesi per Nedved, Garimberti e Arrivabene, 10 mesi e 20 giorni per Cherubini.

Effetti