TABELLINO – SALERNITANA – BARI 0-0 (PRIMAVERA 2)
SALERNITANA: Rodolfo, Susini, Ferrari, Gonnella, Guccione, Nunziata, Di Lelio, Paganetti, Boncori (19’ st Lombardi), Cantoni (19’ st Izderic), Cosentino. A disp: Palazzo, Bocanelli, Borrazzo, Farina, Spalletta, Verza, Mellini, Chietti, Di Vincenzo, Chudy. All: Fusco.
BARI: De Lucci, Campanelli (45’ pt Albo), Spadavecchia (32’ st Virginia), Palumbo, Pinto, Carrieri, Caputi (35’ pt Monetti), De Martino (20’ st Dimola), Tedeschi, Fravola, Labianca. A disp: De Giosa, Sanrocco, Cafagna, D’Elia, Di Cesare, Polito, Suriano, Buonsante. All: Di Bari.
ARBITRO: Aureliano di Rossano (Martinelli/D’Ettore).
NOTE. Ammoniti: Nunziata, Paganetti (S), De Martino (B). Angoli 4-3. Recuperi: 1’ pt, 3’ st.
Finisce 0-0 al Volpe tra Salernitana e Bari. Luca Fusco ha dovuto fare i conti con due assenze importanti: il figlio Gerardo e Di Vico erano infatti con la prima squadra a Modena, il classe 2007, però, non avrebbe potuto comunque giocare a causa di una squalifica che ha posto fine al suo 2024 con i granatini (clicca qui per sapere di più). La baby Bersagliera sale a quota 11 punti restando al quartultimo posto; la prossima giornata vedrà Boncori e compagni scendere in campo a La Spezia. Molto probabilmente in Liguria sarà possibile vedere anche Franky Tchaouna: ieri era solamente tribuna, ma nelle prossime ore dovrebbe arrivare il transfer che consentirà anche il suo utilizzo (clicca qui per sapere di più).
La cronaca
La prima conclusione del match arriva solamente al 17’. Tedeschi riceve palla dalla sinistra e calcia col mancino, Rodolfo si fa trovare pronto bloccando la sfera. Dopo 12’, è De Martino ad insidiare l’estremo difensore della compagine di casa, ma il portiere blocca il tiro del giocatore biancorosso in due tempi. Si chiude senza altre emozioni il primo tempo.
Dopo 22’ dall’inizio della ripresa, Di Lelio cross al centro con Lombardi che, però, manca l’appuntamento per questione di centimetri. Dopo 4′ Tedeschi prova la conclusione di controbalzo, ma la sfera sorvola la traversa. A 5′ dalla fine Rodolfo è letteralmente miracoloso. Tedeschi cerca il gol della domenica con una rovesciata sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma l’ex Sassuolo devia in angolo. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro Aureliano compie il triplice fischio.
“Felice per Fusco e Di Vico”
Alla fine della sfida, Luca Fusco ha parlato ai microfoni della società: “È stata una sfida molto equilibrata tra due squadre che probabilmente hanno sofferto l’importanza della posta in palio. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla dal punto di vista dell’impegno, hanno dato tutto quello che avevano. Ovviamente dispiace aver creato poco sotto porta, rispetto alla mole di gioco prodotta soprattutto nel primo tempo. Nonostante questo, siamo riusciti ad arrivare poche volte in zona gol. Queste sono partite che, se non puoi vincere, devi essere bravo a non perdere. Abbiamo fatto un’ottima fase di non possesso, con grande attenzione e massimo impegno, quindi complimenti al gruppo”.
Riguardo la presenza in prima squadra di Fusco e Di Vico: “Oggi avevamo anche diverse defezioni, tra infortuni e le convocazioni di Gerardo Fusco e Di Vico in prima squadra. Loro ovviamente per noi sono giocatori importantissimi ma chi è sceso in campo non è da meno. Sono felice perché questo è il lavoro che deve fare il settore giovanile: portare quanti più ragazzi tra i grandi. Oltre a loro due, abbiamo anche tanti altri ragazzi che si allenano spesso con mister Colantuono. Di questo sono davvero orgoglioso, stanno facendo un ottimo lavoro il direttore Pistolesi e tutti gli altri dirigenti del settore giovanile. È normale che ci sia ancora tanto da lavorare, però siamo sulla buona strada. Speriamo che al più presto anche qualche altro ragazzo possa esordire in prima squadra”.
Adesso testa alla prossima sfida: “Sappiamo che sarà una gara molto difficile. Lo Spezia è una squadra molto forte e organizzata e infatti si trova in ottima posizione in classifica. Andremo lì per fare punti, anche se non sarà per niente facile. Speriamo di recuperare qualche infortunato”.
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