Primavera, Salernitana fuori dalla Coppa Italia: il Lecce vince 2-1

TABELLINO – LECCE-SALERNITANA 1-2 (COPPA ITALIA PRIMAVERA)

LECCE: Samooja, Russo, Nizet, Marti (30′ st Bufano), Back, Dreier (30′ st Lemmens), Torok, Daka, Milli (16′ st Gonzalez), Coqu, Lippo (1′ st Vulturar). A disp. Dima, Hasic, Salomaa, Gallorini, Scialanga, Oltremarini, Piazza. All. Grieco.

SALERNITANA: De Matteis, Garofalo, Perrone, Russo, Tumminelli, Motoc, Marangoni (1′ st Iuliano), Visconti (31′ st Lanari), Cannavale (19′ st Palmieri, 21′ st Guida), Bammacaro, Saponara (13′ st Siena).  A disp. Petriccione, De Lorenzo, Sabatino, Guerra, Casola, Grasso. All. Procopio.

Arbitro: Sig. Moriconi di Roma 2 (Cataneo/Masciale)

Marcatori: Back (L) al 10′ pt, Coqu (L) al 20′ pt, Tumminelli (S) al 25′ pt. Espulsi: Motoc (S).

La Salernitana si ferma ai trentaduesimi di finale in Coppa Italia Primavera, il suo cammino si interrompe in casa del Lecce, dove i salentini vincono 2-1.
I padroni di casa passano inl vantaggio al 10’con Back, che raccoglie un bel cross indirizzato a centro area. Poi arriva il raddoppio di Coqu che al 20′ riesce a deviare in rete la palla proveniente da un calcio di punizione laterale. Intanto granatini si rendono molto pericolosi prima con Bamacaro e poi con Saponara che trovano l’opposizione di un grande Samooja. Le occasioni degli ospiti sono un preludio al gol, che segna Tumminelli al 25′, colpendo di testa da calcio d’angolo.
Nella ripresa la Salernitana cerca il pareggio, ma deve fare i conti con l’espulsione di Motoc, che dopo una decina di minuti si fa cacciare perché coinvolto in una mischia creatasi dopo il fischio di un calcio di puniione. Anche in inferiorità numerica la Salernitana va vicina al pari, ma Guida si vede negare un rigore che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara. Il Lecce alla fine riesce a resistere e la partita finisce 2-1: sono i giallorossi a qualificarsi per i sedicesimi di finale.

Al termine della gara l’allenatore dei granatini, Gianluca Procopio, loda la prestazione dei suoi, nonostante la sconfitta: “È andata male solo dal punto di vista del risultato. Giocavamo contro una squadra di Primavera 1, composta quasi interamente da stranieri. Nel primo tempo il loro migliore in campo è stato il portiere, mentre nella seconda parte siamo stati mezz’ora in inferiorità numerica. C’è rammarico per questo 2-1, ma non dimentichiamoci di aver dominato il match contro una squadra di categoria superiore che investe tanto nel settore giovanile. Sono molto arrabbiato invece per l’espulsione, un’ingenuità arrivata da uno dei più esperti in campo. Ma nonostante essere rimasti in dieci abbiamo creato delle buone situazioni, tenendo la partita aperta fino alla fine“.