TABELLINO PRIMAVERA TERNANA – SALERNITANA 1-0
TERNANA: Delibra, Valenti, Goretti, Di Curzio (1’ st Sgro), Biancafarina, Forlini, Coltorti (35’ st Rivelli) , Kerrigan (1’ st Onesti), Scifoni (15’ st Verdone), Ferlicca, Semeraro (45’ st Rota). A disposizione: Ciacca, Maiolino, Brocci, Tiberi, De Negri, Vaccaro, Mancini. All. M. Di Loreto
SALERNITANA: Guacci, Verza, Russo, Coppola (38’ st Mazzoleni), Petrucci, Della Rocca (43’ st Barzagli), Marrazzo (30’ st Milione), Belfiore (30’ st Leotta), Lombardi, Boncori (38’ st Zinkowski), Mancini. A disposizione: Gisondi, De Amicis, Menduto, Paolillo, Fitto. All. E. De Santis
Arbitro: R. De Paolis (Calce / Venturini)
NOTE. Marcatori: 66’ Biancafarina (T); Ammoniti: 41’ Coltorti (T), 79’ Ferlicca (T), 79’ Leotta (S), 85’ Della Rocca (S), 87’ Sgro (S).
La Salernitana Primavera inciampa sul campo della Ternana e cade di misura, complice il gol di Biancafarina al 66’. Un ko che pesa sulla classifica: i granatini restano fermi a 7 punti, a soltanto una lunghezza dalla zona retrocessione. Ora la testa va subito al prossimo appuntamento, un derby delicatissimo contro il Benevento, che può rappresentare un crocevia importante per il percorso della squadra.
Le parole di De Santis
Al termine della sfida contro la Ternana, mister De Santis ha analizzato la prestazione della sua Salernitana Primavera, soffermandosi sull’andamento della gara e su ciò che è mancato per portare a casa punti importanti. L’allenatore granata ha voluto innanzitutto ripercorrere le fasi della gara, sottolineando come la sua squadra abbia avuto più volte la possibilità di segnare: “È stata una partita bloccata per quasi settanta minuti, ma le occasioni per sbloccarla e poi pareggiarla non sono mancate. Abbiamo giocato per larghi tratti nella loro metà campo e sullo 0-0 abbiamo costruito quattro palle gol pulite: due con Lombardi, una con Boncori e una con Belfiore, tutte da ottima posizione dentro l’area. Anche Marrazzo ha impegnato il portiere con un tiro dal limite deviato in angolo. Alla Ternana, invece, abbiamo concesso solo due situazioni: in una siamo stati ingenui a farci sorprendere alle spalle, nell’altra sono stati bravi loro a calciare da venti metri, ma Guacci ha risposto bene”.
Passando alla ripresa, il tecnico ha spiegato come l’episodio del gol abbia pesato sull’inerzia del match: “Siamo rientrati in campo molto bene, prendendo il controllo del gioco e costruendo subito un’occasione importante con il colpo di testa di Boncori, su cui il loro portiere ha compiuto un’altra grande parata. Poi, al 18’, abbiamo subito gol su un calcio d’angolo praticamente regalato. È un episodio che fa male, perché in quel momento stavamo facendo noi la partita e non abbiamo avuto la giusta attenzione nella marcatura. Nonostante lo svantaggio, la squadra non si è disunita: abbiamo continuato a spingere, creando altre situazioni nitide. Coppola ha calciato alto da posizione favorevole, Lombardi ha sfiorato il pari di testa su un gran pallone di Mancini, e nel finale Verza ha colpito il palo da un metro su angolo. Abbiamo chiuso con un forcing enorme”.
Mister De Santis si è detto soddisfatto dell’identità di gioco, ma non del risultato: “Dal punto di vista della prestazione sono contento: la squadra cresce, gioca con personalità, crea tanto e concede poco. Però sono arrabbiato, perché partite così dobbiamo vincerle. Non possiamo permetterci di perderle per disattenzioni o per mancanza di cura nei dettagli, soprattutto su situazioni che prepariamo e sappiamo essere decisive. Oggi è mancata la fame di portarla a casa”.
Guardando al prossimo impegno, il tecnico ha parlato del derby di settimana prossima: “Non servono grandi discorsi: il derby si prepara da solo. Il Benevento viene da quattro gare senza punti e avrà grande voglia di cambiare marcia. Noi arriveremo con una rabbia positiva, con la volontà di trasformare il lavoro di oggi in punti veri. Serviranno intensità, carattere, cattiveria agonistica e massima attenzione ai dettagli. Se manterremo la personalità vista oggi, aggiungendo quella fame nei momenti chiave, potremo disputare una grande partita”.