Primavera 2, domani cala il sipario: granatini ospitano Verona, obiettivo… penultimo posto

Il campionato Primavera 2 sventola la bandiera a scacchi. Domattina i ragazzi di mister Roberto Beni attendono i pari età dell’Hellas Verona al campo “Vincenzo Volpe”, con fischio d’inizio fissato alle 11. Dirigerà il match il signor Federico Longo di Paola, coadiuvato dagli assistenti Amir Salama di Ostia Lido e Domenico Fontemurato di Roma 2. La Salernitana è ormai nei bassifondi della classifica da molte giornate, mentre gli scaligeri hanno già strappato il pass per i playoff, a cui accedono la seconda, la terza, la quarta e la quinta di ogni girone. Una stagione sottotono per i granatini, al cui timone si sono avvicendati ben tre allenatori nel giro di pochi mesi (Mariani, Genovese e appunto Beni). La truppa di De Sarlo e compagni ha 13 punti in classifica e proverà a blindare la penultima posizione, perché il Cittadella – fanalino di coda – scalpita ed è distante una sola lunghezza. I veneti affronteranno in trasferta il Parma, attualmente quartultimo con 22 punti.

Un bottino ancora una volta ristretto, quello messo in cascina dalla Salernitana in quest’ultima stagione: su ventuno gare giocate soltanto tre hanno visto esultare i colori granata, mentre quattordici volte i ragazzi di Beni sono rientrati a testa bassa negli spogliatoi. Sono i numeri a condannare la stagione dei granatini: la Salernitana si appresta a chiudere il torneo con la peggiore difesa del girone A a 42 reti subite, la terza in totale estendendo questa speciale classifica anche al raggruppamento B, avanti a Crotone (43) e Cosenza (44). Ma anche il reparto avanzato dell’Ippocampo non ha affatto brillato con 20 centri, il secondo peggiore attacco del girone A e di tutto il torneo Primavera 2 assieme al Frosinone.

A livello di punti, era andata decisamente meglio con la conduzione di mister Mariani nella scorsa stagione (2017/18), il punto più alto da quando la Salernitana è tornata nel massimo campionato giovanile: esattamente il doppio (26 punti), con 26 centri all’attivo e 44 reti incassate. Tale bottino, aveva fruttato comunque un penultimo posto davanti solo al derelitto Avellino (zero punti). Andando a ritroso negli anni, il 2016/17 (il torneo era ancora unico senza divisione in serie 1 e 2) era stato ancora più deludente, perché i granatini avevano chiuso ultimi con la miseria di 6 punti all’attivo, 27 gol fatti e ben 79 subiti. Sempre con Marco Savini in panchina, Salernitana ultima anche all’esordio (2015/16) con 16 punti complessivi, tuttavia dopo aver sconfitto prede illustri quali Milan e Udinese.