Pirola torna sull’avventura in granata: “Lo scorso anno è stato disastroso. Olympiacos migliore scelta che potessi fare”

Lorenzo Pirola è tornato a parlare della sua avventura a Salerno. Il difensore dell’Olympiacos, intervistato da Cronache di Spogliatoio in occasione degli impegni con la Nazionale Under 21, di cui è capitano, ha parlato dell’epilogo della sua avventura in granata e della scelta di giocare per la squadra di Atene: “E’ stata una decisione non banale, dettata dal fatto che lo scorso anno a Salerno è stato abbastanza disastroso. Possiamo dirlo, si è visto. La Salernitana mi aveva comprato nell’estate precedente, quindi ero di loro proprietà, ma avevo capito all’inizio di questa stagione avrebbero voluto fare un po’ di rivoluzione vendendo i giocatori che potevano portare più soldi – ha detto il classe 2002-. Mi si è presentata questa occasione all’Olympiacos, il mercato in Italia era bloccato perché di solito si anima verso metà agosto, e dopo che mi hanno spiegato il progetto e dimostrato che puntavano molto su di me, sono rimasto colpito e mi son detto: ‘passerai da una retrocessione a giocarti l’Europa League e il campionato nella squadra più importante della Grecia’. Dopo averci pensato, dato che non è una tappa classica per un ragazzo italiano, ero molto contento dell’opportunità. Dopo 7 mesi posso dire che sta andando molto bene ed è stata la scelta migliore che potessi fare. Non ho la sfera di cristallo, ma mi sono messo in gioco con la forza di accettare questa nuova avventura e ho avuto ragione“.

L’ex Inter ha poi continuato parlando dell’Europeo di categoria che affronterà, da capitano, il prossimo giugno: “Sarà il mio ultimo Europeo, ma questo sarà speciale. Sono il capitano ed è una responsabilità in più, quindi ci tengo a maggior ragione. Vogliamo provare ad arrivare il più in fondo possibile. Abbiamo fatto un ottimo girone di qualificazione. Anche nell’amichevole contro la Francia a novembre, che era un test importante, secondo me abbiamo fatto una grande partita. Ci sono giocatori in rosa che fanno parte di società blasonate, dove giocano con continuità, penso anche a me che in questa stagione ho fatto l’esperienza dell’Europa League, ma penso soprattutto a Baldanzi e Pisilli che sono alla Roma e anche loro hanno fatto l’Europa, o a Fabbian che ha disputato la Champions League con il Bologna, quindi il nostro livello è buono”.