Pecchia gongola: “Bravi a tenere botta quando la Salernitana ci ha messo sotto”

Ha tanto di cui bearsi l’allenatore del Parma, Fabio Pecchia, dopo la partita con la Salernitana, a partire dal risultato e dal conseguente passaggio del turno. “La cosa più bella di questa sera per me è stata la prima parte di gara – ha commentato il tecnico dei ducali in sala stampa- Lì la Salernitana ci ha messo sotto e abbiamo tenuto botta con dedizione e spirito di sacrificio, che in questo momento della stagione sono benzina per noi. Siamo stati più sporchi nel palleggio rispetto all’ultima partita, anche se nella ripresa abbiamo avuto tante opportunità per andare in porta e fare gol”.

Positiva anche la valutazione dei singoli: “Una prestazione non credo possa cambiare il giudizio complessivo e la valutazione del club. Il club sa come muoversi, ha le idee chiare e queste prestazioni servono solo a renderle ancora più chiare. Su Inglese e sulla sua voglia di dare una mano alla nostra causa non abbiamo dubbi. Vazquez? Si è sentito male e nella condizione in cui era sarebbe stato un rischio troppo elevato farlo scendere in campo, anche se avrei voluto inserirlo negli ultimi minuti”.

L’inizio di stagione degli emiliani fa ben sperare dopo due annate buie, ravvivando  anche l’ottimismo dell’ambiente: “Quello che ho notato è che la squadra veniva da un paio di anni negativi, è responsabilità della squadra saldare di nuovo il legame con il pubblico, cambiare questo clima di delusione e ripagare i 5000 abbonati che hanno dimostrato di credere in noi”.

Nei sedicesimi di Coppa Italia il Parma affronterà il Bari, che ha vinto e convinto contro il Verona e sarà loro avversario anche nell’esordio del campionato di Serie B: “Al prossimo turno ci arriviamo esattamente come il Bari. Anche loro hanno passato il turno battendo una squadra di Serie A, facendo una grande partita di cui ho seguito il primo tempo. Loro hanno tanto entusiasmo, vengono dalla vittoria del campionato e sarà una sfida molto stimolante per noi, come lo sarà tutta la stagione”.