Panchine roventi in B, ultima chance per Bucchi. Grosso confermato, traballa Braglia a Cosenza

AGGIORNAMENTO ore 19 – Ultima chance per Bucchi, confermato a metà. Il tecnico del Benevento, infatti, si gioca la panchina a La Spezia nella gara originariamente in programma nello scorso turno infrasettimanale del 30 ottobre e rinviata per maltempo. Mentre tutte le altre squadre riposeranno per la sosta delle nazionali, giallorossi e bianconeri si affronteranno regolarmente al Picco questa domenica.
Fabio Grosso, contrariamente a ciò che si percepiva nell’immediato post-Brescia, invece rimane in sella del Verona. Lo ha annunciato in una nota ufficiale, il presidente del club gialloblu, Maurizio Setti: “Penso che il rendimento dell’ultimo periodo, culminato con la brutta sconfitta di Brescia, non possa lasciare contento nessuno, me per primo. Dopo l’ultima partita ho deciso di prendermi un momento di riflessione, durante il quale mi sono confrontato con la parte sportiva. Ho potuto constatare grande determinazione a dimostrare qualcosa di diverso al popolo dell’Hellas già a partire dalla gara contro il Palermo. La mia decisione è quindi di continuare il rapporto con uno staff tecnico sul quale abbiamo investito per un progetto a medio termine e nel quale ho riposto grande fiducia a inizio stagione, con l’obiettivo di riportare il Verona in Serie A. Fiducia che nutro nelle qualità del tecnico e della squadra, che dovrà però essere confermata e meritata attraverso risultati e atteggiamenti in campo completamente diversi rispetto a quelli dimostrati ultimamente. Come ho già avuto modo di dire, l’anno scorso ho commesso degli errori che non ho intenzione di ripetere, ma che al tempo stesso non devono condizionare la valutazione della situazione attuale. Tenendo sempre a mente il nostro obiettivo finale“.

Decisamente più a rischio Piero Braglia, su cui vi sono delle valutazioni da fare da parte del Cosenza. La società silana deciderà a breve il da farsi. Nel frattempo, in caso di esonero del tecnico che ha condotto i rossoblu calabresi alla B, è pronto a subentrare Calabro, ex tecnico del Carpi nella scorsa stagione.

Ancora panchine roventi in Serie B. A Verona sembra ormai deciso il destino di Fabio Grosso. L’eroe di Berlino non è riuscito a trovare la quadra ed a rimettere insieme i cocci della disastrosa retrocessione dell’anno passato. L’opinione sul lavoro quotidiano dell’ex tecnico del Bari è elevata, ma ciò non si traduce in risultati: ieri l’ennesima pesante scoppola a Brescia, segnale di una squadra ancora molto fragile a livello caratteriale. Oggi previsto un briefing tra patron Setti ed il diesse Tony D’Amico per tracciare una linea: possibile si vada verso un cambio anche per sfruttare la lunga sosta. In preallarme Baroni e Cosmi.

Il recupero del turno infrasettimanale non disputato, invece, dovrebbe salvare il posto a Christian Bucchi a Benevento. Patron Vigorito ed il diesse Pasquale Foggia sembrano orientati a dare ancora credito all’ex bomber del Modena. Il pari subito allo scadere ed in doppia rimonta a Carpi ha il sapore di una sconfitta, fare bottino pieno a La Spezia è l’unica medicina possibile per guarire gli stregoni dalla mini-crisi di risultati (appena un punto nelle ultime due).

Per finire il Cosenza, il cui impatto con la B è stato più complicato del previsto. I calabresi macinano gioco e complessivamente non demeritano, ma sono puntualmente condannati da banali errori inammissibili per la categoria. Piero Braglia, l’artefice della miracolosa promozione dello scorso anno, traballa pericolosamente. In preallarme Calabro, lo scorso anno alla guida del Carpi.