Panchina granata: Andrea Sottil per la ripartenza dalla B

Sarà con tutta probabilità Andrea Sottil il nuovo allenatore della Salernitana, che potrebbe presto annunciare il nome del tecnico: quello del direttore sportivo nel tardo pomeriggio-prima serata, quello dell’allenatore – se non con lui – dopo qualche giorno al massimo. Dopo l’accordo con Gianluca Petrachi (triennale), chiuso positivamente anche il dialogo con il trainer piemontese che è reduce dall’esonero a Udine nell’ottobre scorso. Decisiva è stata la giornata di oggi.

Danilo Iervolino e Maurizio Milan hanno virato decisamente sull’esperto mister anche per smuovere la piazza e dare un segnale concreto, dopo la schiarita sulla situazione societaria: in un modo o nell’altro, con l’approssimarsi della deadline per la cessione o meno (domani) la proprietà ha le idee più chiare e ha trasmesso questa chiarezza al dirigente e al tecnico. Non ancora noti i dettagli dell’intesa che dovrebbe essere però siglata per i prossimi due anni con opzione in caso di promozione per Sottil, che ha ottenuto il suo miglior risultato in cadetteria sulla panchina dell’Ascoli nel 2021/22 (sesto posto). Il piazzamento gli valse la chiamata di Pozzo in Friuli: dopo il dodicesimo posto dello 2022/23, è arrivata la partenza stentata (6 punti in 9 giornate) che ha comportato il suo allontanamento. Sottil ha condiviso con Petrachi una breve esperienza da calciatore al Torino trent’anni fa e ora è pronto a ripartire dalla cadetteria e da una piazza passionale e calda come Salerno, che ha indirettamente conosciuto per aver allenato nelle vicinanze (la Paganese nel 2014/15).

Sottil dovrebbe portare in granata uno staff dei suoi fedelissimi composto dal preparatore atletico Cristian Bella, il suo vice Gianluca Cristaldi, il match analyst Salvatore Gentile, il mental coach Eugenio Vassalle e il collaboratore Jacopo Alberti. Prima di Ascoli, Sottil aveva allenato il Pescara in B, il Catania in C, il Livorno (portato dalla C alla serie cadetta), Siracusa, Paganese, Gubbio e Cuneo.