Panchina, brusca frenata per Fontana: Petrachi riflette

AGGIORNAMENTO ORE 16.30 – Si registra un forte rallentamento per Gaetano Fontana alla Salernitana. A quanto risulta, il tecnico non ha trovato modo di liberarsi dal Latina al quale è contrattualmente legato fino al 2025. Il club nerazzurro aveva comunque iniziato a guardarsi intorno per trovare un sostituto. La Salernitana non è voluta intervenire con un indennizzo. La dirigenza granata pare stia tentennando anche per le pressioni ricevute dalla piazza, in merito al passato alla Nocerina di Fontana. Con l’addio di Sottil quindi la panchina granata è vacante. Ma per quanto ancora? Nelle prossime 24/48 Petrachi deve assolutamente arrivare a chiudere il cerchio. Lucarelli resta gradito, ma, a questo punto, non è da escludere un nome a sorpresa.

Nella giornata di oggi sarà ratificata la separazione lampo da Andrea Sottil e il conseguente ingaggio del nuovo allenatore. La Salernitana è in ritardo netto, dopo la brusca retromarcia del trainer ex Udinese (col quale sarebbe stato firmato un “non-disclosure agreement”, un patto di non divulgazione dei dettagli che hanno portato alla separazione), e ha deciso di affidarsi a un allenatore emergente per la categoria, pescando in terza serie. Le attenzioni erano ricadute su Cristiano Lucarelli e Gaetano Fontana ma è quest’ultimo, da ieri pomeriggio, ad essere balzato in pole position.

La situazione

Fontana, ex giocatore di Napoli, Fiorentina ed Ascoli tra le altre, è stato anche compagno di squadra dell’attuale team manager granata Salvatore Avallone nell’Alessandria 1995/96, in terza serie. Attualmente è sotto contratto con il Latina, che lo aveva confermato dopo il raggiungimento dei playoff di C e l’eliminazione al primo turno per mano del Taranto. I pontini lo avevano riconfermato ma l’interesse della Salernitana ha ovviamente cambiato le cose: per Fontana, classe 1970, può trattarsi dell’occasione della vita e i nerazzurri non vogliono trattenerlo con la forza. Si sono mossi per cercare un sostituto all’altezza. Se ci sarà l’ok del club laziale e le parti riusciranno a trovare l’ok per la risoluzione, Fontana potrà legarsi ai granata con un contratto biennale. Nel frattempo, i legali della Salernitana sono al lavoro su come impostare la separazione da Andrea Sottil, che aveva già firmato il contratto, con tanto di annuncio ufficiale sul sito pubblicato ormai dodici giorni fa.

La carriera

La carriera da tecnico di Fontana è iniziata nel 2008 in serie D al Centobuchi e poi alla Santegidese. Nel 2013 la grande chance in Lega Pro con la Nocerina. C’era lui sulla panchina molossa quel 10 novembre 2013, giorno del derby farsa allo stadio Arechi quando i rossoneri sostituirono tre giocatori al primo minuto e poi interruppero la gara con calciatori che progressivamente lasciarono il campo simulando infortuni. La squadra nocerina era scesa in campo con una t-shirt con la scritta “rispetto per Nocera”. Tutto era partito dal divieto di trasferta ai loro sostenitori in via Allende. Il caso fece parlare tutta Italia e la Nocerina esclusa per  illecito sportivo; Fontana, insieme ad altri protagonisti, fu squalificato per 3 anni ricevendo una grazia dalla Figc nel 2016 per tornare ad allenare. La sua carriera è proseguita solo in terza serie con Juve Stabia, Cosenza, Casertana, Fano (con esoneri in tutte e quattro le piazze), Imolese, Turris ed appunto Latina.