Palumbo, da titolare a ultimo della rosa: al rientro dalla sosta più spazio per il regista?

In questa prima fase di stagione Stefano Colantuono ha provato il più possibile a far ruotare rosa e calciatori. C’è chi naturalmente ha giocato di più, chi è indispensabile per la squadra. Chi ancora non ha collezionato minuti, come André Anderson e Bellomo (oltre agli infortunati Bernardini e Rosina e agli altri portieri). Spicca, tra chi ha trovato poco spazio fin qui, il minutaggio concesso ad Antonio Palumbo. L’ex centrocampista della Sampdoria era arrivato in estate con la volontà di giocare da titolare. Sin dai primi allenamenti Colantuono lo ha messo al centro del suo progetto, ovvero regista e perno della mediana a 5. Le prime amichevoli sono servite a Colantuono per capire se Palumbo gli avesse potuto dare garanzie e le risposte sono state più che positive. In un’estate precampionato senza spunti, con amichevoli giocate con squadre troppo inferiori e titolari ancora lontani da Salerno, Palumbo è risultato uno dei migliori. Una piacevole sorpresa, una regia pulita, la speranza che potesse garantire lui il cambio di passo alla squadra. Palumbo è stato ovviamente schierato titolare anche per l’esordio stagionale in coppa con il Rezzato (assist a referto) e poi per il turno successivo a Chiavari contro l’Entella.

Tutte le strade conducevano alla via di Palumbo, ma poi l’ultimo giorno di mercato ha cambiato tutto. Prima Francesco Di Tacchio, poi Davide Di Gennaro: Palumbo si è trovato improvvisamente da prima a terza scelta nel ruolo di centrale di centrocampo. Subito dopo l’ultimo giorno di trattative, Palumbo ha lavorato per spostare il suo raggio d’azione di qualche metro: da regista a mezz’ala. Lì però la concorrenza è folta, soprattutto a sinistra il posto sembra essere di Luca Castiglia. Palumbo è quindi finito subito ai margini. Alla seconda di campionato contro il Lecce ha avuto un’occasione, ma solo per gli ultimi 12 minuti. Poi nulla più: troppo poco per lasciare il segno. Neanche nella settimana infernale con tre partite in sette giorni Palumbo ha avuto spazio, complice anche una situazione non facile in casa granata dopo il ko di Benevento che vietava a Colantuono altri passi falsi.

Al rientro dopo la sosta toccherà ancora la panchina a Palumbo, che aspetta di essere chiamato in causa senza però essere preoccupato. Sul suo profilo Instagram il mediano campano mostra di essere parte integrante del gruppo, tra uno scherzo a Vannucchi e una canzone dedicata a Pucino e Schiavi. In attesa di indossare gli scarpini e calpestare il prato dell’Arechi, ancora giardino sconosciuto in campionato. Ma attenzione: Di Gennaro non è ancora al massimo della condizione fisica, Di Tacchio è diffidato ed essendo il calciatore più falloso della Serie B non è utopia pensare che presto dovrà scontare il turno di squalifica. Il momento di Palumbo potrebbe arrivare molto presto.