Palladino e il ritorno da ex: non è la prima volta. Paletta saluta Monza

Anche il Monza, come fece la Salernitana prima di Verona, si giocherà in settimana la carta dell’allenamento a porte aperte. Lo ha comunicato sul proprio sito internet ufficiale: cancelli open domani a Monzello per la formazione allenata da Raffaele Palladino, ex di turno, che proverà a caricarsi in vista dell’impegno di Salerno. C’è relativa tranquillità però in casa brianzola: i 29 punti in classifica rappresentano un buon bottino da gestire.

Il ritorno da ex

L’allenatore biancorosso festeggerà la panchina numero 20 da professionista. Una carriera da tecnico iniziata prestissimo, un po’ per caso per il cattivo rendimento di Stroppa. O forse no. Guidava la Primavera già con ottime prospettive e si è calato perfettamente nel nuovo ruolo, nelle nuove responsabilità. Tornerà – sicuramente con un pizzico di emozione – nello stadio che lo ha visto crescere, anzi esplodere da calciatore. Anche lì molto presto, anche lì un po’ per caso… o forse no. Era l’estate 2004 e la Salernitana di Aliberti aveva preso un numero 9 dal cognome importante per la categoria, quel Massimo Borgobello che poi non avrebbe trovato grande spazio soprattutto per via di problemi fisici. Zitto zitto, con maglia numero 20 addosso, Palladino si presentò in gran spolvero con Benjamin (doppietta per il nigeriano, gol per il ragazzo di Mugnano) alla prima di Coppa Italia contro l’Avellino, prologo di una stagione super con complessivi 19 gol ufficiali in 43 gettoni. Un contributo importante alla salvezza, poi il volo verso una carriera di spessore. Era in prestito dalla Juventus. Da allora è tornato in una sola altra occasione all’Arechi, nella stagione 2015/16 da attaccante del Crotone, in Serie B: entrò a inizio ripresa, finì 1-1 e lui propiziò l’espulsione di Terracciano, all’epoca portiere granata, per fallo da ultimo uomo. Palladino andò anche vicino al ritorno in granata nel 2018/19, agli sgoccioli della sua avventura da calciatore: quando Gregucci tornò sulla panchina del cavalluccio marino – lui che l’aveva lanciato a vent’anni proprio a Salerno – i due si sentirono ed accarezzarono l’idea. Poi, anche a causa delle incerte condizioni fisiche del classe 1984, l’accordo con la società non fu trovato.

Paletta saluta

Palladino ha avuto in impatto incredibile con il nuovo ruolo e la partita dell’andata allo U-Power Stadium insegna. Mentre arriva la comunicazione della rescissione consensuale del contratto dell’esperto difensore Gabriel Paletta, finito fuori dai giochi fin da inizio stagione ed impiegato solo in Coppa Italia, il Monza si presenterà all’Arechi senza gli infortunati Carlos Augusto e Vignato, oltre agli squalificati Birindelli, Marlon e Rovella. Proprio quest’ultimo ha preso la parola dopo l’ultima gara giocata (e persa) dai biancorossi contro il Milan: “L’importante è fare sempre la prestazione. Non sono arrivati punti ma dobbiamo continuare così, solo in tal modo possiamo agguantare l’obiettivo che per ora rimane la salvezza”.