Pagellone Salernitana-Venezia: Djuric prezioso, Migliorini attento. Orlando pimpante, ok Micai

MICAI 6,5 per nulla turbato dal brutto episodio della scorsa settimana. Scivola su un rinvio di piede, si salva alla meno peggio su Lombardi. S’allunga sul bolide di Pinato che sfiora ancora il palo qualche minuto più tardi. Modolo lo grazia sotto misura, vola all’incrocio sul tiro cross di Zampano. Nulla può sull’incornata di Zigoni. Salva su Rossi in pieno recupero.

PUCINO 6 subito una provvidenziale chiusura su Pinato dopo un buco centrale. Prova l’affondo ma il cross basso è telefonato tra le braccia di Vicario. S’immola anche sul tentativo di sforbiciata di Lombardi. Il numero 23 lagunare gli crea più d’un grattacapo. Prova a chiudere su Zigoni ma arriva in ritardo.

MANTOVANI 5,5 non è al meglio e si vede. Soffre Bocalon che si muove tanto e spesso lo manda fuori posizione. Rischia dopo un rimpallo fortuito che gli sbatte sul braccio, il Var lo assolve. Si perde Zigoni nell’azione del gol.

MIGLIORINI 6,5 qualche errore in fase di disimpegno, ma tiene altissima la soglia della concentrazione. Di testa ed in chiusura, stasera le prende tutte lui.

LOPEZ 6,5 sceglie l’occasione migliore per calibrare il primo cross perfetto della sua esperienza granata. Arriva lungo, si coordina bene e scodella sul testone di Djuric la palla del vantaggio. Da una sua rimessa nasce anche il gol del raddoppio. Nel secondo tempo va in bambola come il resto dei compagni.

MINALA 5 qualche leziosismo di troppo, sbaglia l’appoggio sciupando una pregevole azione corale. S’accascia a terra, sembra non averne più. Si rialza e resta in campo stoicamente, ma continua a commettere errori in serie. Dal 39′ st AKPA AKPRO s.v.

DI TACCHIO 6 non bello ma efficace. Corre tanto provando a mettere pezze un po’ ovunque. Talvolta arriva con un attimo di ritardo, ma si rende protagonista di una prova di grandissima generosità.

ODJER 6 preciso e concentrato. Fa da bodyguard per coprire gli strappi di Jallow ed equilibrare la squadra, talvolta sbilanciata. Concede troppo spazio a Coppolaro che butta in mezzo un pallone comunque di non impossibile lettura.

ORLANDO 6,5 la voglia di fare e di mettersi in mostra vince la ruggine della lunghissima naftalina. Sprinta e sterza, allarga bene il gioco nell’azione del gol. Spende tantissimo, sacrificandosi anche in fase di ripiego. Esce stremato. Dal 20′ st D.ANDERSON 5 impalpabile e senza mordente. Il Venezia affonda sul binario mancino, mai pervenuto in raddoppio sull’indiavolato Lombardi.

DJURIC 7 dal Venezia al Venezia, la costante è il suo testone. Svetta su Modolo, piega le mani a Vicario e sblocca psicologicamente i suoi. Fa da sponda anche per il raddoppio di Jallow. Nella ripresa accusa dolori e fatica, non riesce più a tenere palla e la Salernitana praticamente rinuncia ad attaccare. Dal 36′ st CALAIO’ 5,5 ha la palla del 3-0, temporeggia e non ne approfitta. Sbaglia anche un semplice appoggio.

JALLOW 6,5 parte larghissimo con licenza di accentrarsi. Mette lo zampino nel gol del vantaggio, realizza con una repentina torsione quello del raddoppio. L’abbraccio con Menichini fa capire che questo ragazzo, al netto dei tanti errori, aveva bisogno innanzitutto di fiducia e di poche ma precise direttive. In fase di non possesso si sacrifica sulle discese di Zampano. Pecca di lucidità nel finale quando avrebbe potuto gestire con maggiore lucidità una ghiotta ripartenza

ALL. MENICHINI 6,5 porta a casa il primo round, seppur in apnea e sofferenza. Schiera un 4-3-3 che in fase di non possesso si trasforma in 4-5-1 che tiene per 45′. Nella ripresa subentrano ansia, stanchezza e frenesia. La squadra si rintana nel guscio e non riesce più a distendersi. Temporeggia con le sostituzioni perché ha in campo diversi giocatori non al meglio. Dai subentrati era lecito attendersi un apporto diverso.