Pagellone Salernitana-Pisa: brilla solo Tongya. Disastro Bronn, Ferrari regge

SEPE 6 si trova subito Nicholas Bonfanti dinanzi a sé, prova a respingere ma il centravanti pisano lo trafigge. Si frappone alla meno peggio su Beruatto, non gli riesce il miracolo dal dischetto su Nicholas Bonfanti. Evita momentaneamente il 3-1 sullo scatenato Nicholas Bonfanti, nulla può sulla prodezza di Tramoni.

STOJANOVIC 5,5 chiamato a presidiare il binario destro e nello stesso tempo garantire qualità e continuità nella fase di spinta. Non riesce in nessuno dei due propositi. Toglie la polvere dai guantoni di Semper costringendolo all’unico intervento della seconda frazione.

BRONN 4,5 tiene in gioco Nicholas Bonfanti nell’azione del primo gol. Si fa beffare da Tramoni sul primo controllo, poi indietreggia lasciando metri e campo per la prodezza del trequartista nerazzurro.

FERRARI 6 nell’azione del vantaggio toscano esce in chiusura su Moreo e lascia giocoforza il corridoio per l’inserimento di Nicholas Bonfanti. Prova a tamponare come può le praterie su cui i calciatori di Inzaghi vanno a nozze con le loro scorribande.

NJOH 5,5 sorpreso dal repentino recupero palla toscano, è attardato su Nicholas Bonfanti nel frangente del primo vantaggio pisano. Accompagna spesso e volentieri le folate di Tongya con pericolose sovrapposizioni, gli manca però la qualità nella rifinitura.

TELLO 5 indecifrabile. Né carne né pesce in nessuna delle due fasi di gioco. Dal 9′ st MAGGIORE 5,5 non incide, finisce ben presto per lasciarsi travolgere dalla mediocrità del secondo tempo granata.

AMATUCCI 5,5 si fa sfilare la sfera da Abildgaard che ribalta l’azione e manda Nicholas Bonfanti in porta. Peccato di gioventù che finisce inevitabilmente per condizionare la sua partita, meno arrembante e garibaldina del solito.

HRUSTIC 5 ha qualità ed anche buona fisicità ma non riesce a metterle a servizio dei compagni. Martusciello deve ancora riuscire ad inquadrarlo. Dal 1′ st BRAAF 5 un tiro in curva la prima traccia della sua permanenza in campo. Serataccia anche per lui.

VERDE 5,5 è in palla, sfiora l’eurogol con una sforbiciata di pregevolissima fattura ma trova Semper prodigioso a negargli la gioia. Ingenuo nel recupero del primo tempo quando va fuori tempo su Beruatto e regala un evitabilissimo penalty al Pisa. Dal 20′ st SIMY 6 Martusciello lo getta nella mischia a gara già abbondantemente compromessa. Sicuramente più presente nella partita rispetto a Torregrossa. Guadagna e realizza il penalty in pieno recupero, ma è troppo tardi.

WLODARCZYK 6 titolare un po’ a sorpresa. Battaglia con Caracciolo, intelligente e scaltro nell’assist per Tongya. Dal 1′ st TORREGROSSA 5 colpisce la traversa con un colpo di testa sbilenco su cui Semper decide, rischiando, di non intervenire. Ancora lontano dalla migliore condizione fisica, nel cambio la Salernitana ci perde e neanche poco.

TONGYA 6,5 è l’uomo in più di Martusciello. Quando ha la palla tra i piedi riesce a creare sempre pericoli all’avversario. Fa impazzire la Sud con un destro all’angolino. Assatanato, sfiora la doppietta ma la mano di Semper e il palo gli negano la rete. Nella ripresa Martusciello gli cambia tre ruoli in venti minuti e finisce per disorientarlo. Dal 32′ st DALMONTE s.v. 

ALL. MARTUSCIELLO 5 la Salernitana continua ad incassare valanghe di gol, il dato numerico è già allarmante. La sensazione è che gli avversari vadano con estrema facilità in porta ogni qualvolta riescono a recuperare palla ai granata. Preoccupa anche l’involuzione sul piano mentale, segno d’una squadra già fiaccata dal dover perennemente rincorrere l’avversario. Gara condizionata dagli episodi e dalle solite ingenuità, ma non convince la lettura del match. I cambi anziché fornire nuova linfa finiscono per depotenziare anche ciò che aveva funzionato nel primo tempo.