Pagellone Salernitana-Palermo: male Cerri e Raimondo, delude anche Soriano

CHRISTENSEN 5,5 s’allunga su Gomes togliendo la palla dall’angolino. Sugli sviluppi la sfera ballonzola in area, lui resta ancorato alla linea di porta. Brunori lo grazia, poi lo uccella sul palo lungo. Nella fattispecie parte probabilmente in ritardo. Nulla può su Pohjanpalo sottomisura.

BRONN 6 dalle sue parti agisce Brunori che funge quasi da regista avanzato nello scacchiere di Dionisi. La contesa lo galvanizza, è cattivo e concentrato ma alza bandiera bianca per un infortunio. Fa capolino a fine gara in stampelle, fotogramma tutt’altro che incoraggiante. Dal 23′ pt RUGGERI 5,5 entra a freddo e si vede. Il Palermo alza la pressione e lui gira a vuoto, vedendosi sfilare Brunori ripetutamente. Nel cambio Breda ci perde e non poco.

FERRARI 6 chiude alla disperata su Lund, salva ancora sul cross basso di Pierozzi. E’ l’ultimo baluardo di una difesa che imbarca ettolitri d’acqua. Resta in mezzo a guardare il duetto tra Brunori e Pohjanpalo.

LOCHOSHVILI 6 stringe i denti, non è al meglio ma Breda lo tiene comunque in campo tutta la partita non rinunciando mai ai cinque difensori. Per sua fortuna il Palermo attacca perlopiù dal versante opposto.

GHIGLIONE 5 non si vede praticamente mai nella metà campo avversaria, è in ritardo nel chiudere sul palo opposto i cross di Corazza. Preso d’infilata da Lund in più d’una circostanza. Dal 14′ st STOJANOVIC 6 cambia passo rispetto allo spento compagno. Approfitta di un Palermo che tira subito i remi in barca, trova spazio per affondare ma non lo spunto decisivo.

ZUCCON 5 l’unico a metterci un po’ d’ardore agonistico. Fine a sé stesso, perché ogni qualvolta arriva in zona pericolosa si perde sul più bello. Dal 1′ st TONGYA 6 sfiora subito il gol in sforbiciata, lo trova qualche minuto più tardi ma partendo da posizione di offside. Stavolta è buono l’impatto sul match.

AMATUCCI 5,5 in difficoltà evidente nel contrastare la fisicità rosanero. Corre a vuoto e perde lucidità quelle poche volte che ha la palla tra i piedi. Si ridesta quando il Palermo cala d’intensità, nel recupero di testa trova il gol della vana speranza. Ammonito e diffidato, salterà la trasferta di Castellammare.

SORIANO 5 commette un’ingenuità evitabile per un calciatore della sua esperienza. Va a chiudere in una zona non sua, commette fallo e regala la punizione da cui nasce il vantaggio rosanero. Episodio a parte, è in enorme difficoltà. Dal 30′ st REINE-ADELAIDE s.v.

CORAZZA 6 partenza promettente, tiene testa a Pierozzi e va al cross senza mai trovare la misura giusta. Non s’abbatte e resta in partita nonostante le difficoltà. Nell’unica occasione in cui va al cross dalla destra confeziona l’assist per il gol che riapre il match.

RAIMONDO 4,5 Breda lo rispolvera nell’undici titolare ma le risposte non sono quelle attese. Un paio di inserimenti in profondità dov’è facile preda dell’arcigna marcatura di Magnani e null’altro. Non s’intende con Cerri. Un tiraccio in curva nord l’unico tentativo verso la porta avversaria. Esce tra i fischi. Dal 13′ st VERDE 6 col senno di poi sarebbe stato meglio vederlo in campo dal 1′. Catalizza palloni, li smista e si propone. Col mancino scheggia la traversa, impegna Audero nel finale.

CERRI 4,5 prosegue il suo periodo negativo, dopo il rigore sbagliato a Cesena ha perso smalto e fiducia. Magnani lo francobolla e gli toglie il fiato, esce sempre sconfitto nei duelli aerei. Nella ripresa Verde lo mette davanti la porta, ma s’attarda e si fa recuperare.

ALL. BREDA 4,5 che il Palermo fosse più forte era cosa risaputa. Che la Salernitana non avesse nessuna arma per contrastarlo un’amara sorpresa. La pochezza messa in campo nel primo tempo quando la squadra di Dionisi ha fatto il bello ed il cattivo tempo non può non indurre a serie riflessioni. La timida reazione della ripresa è acqua che non toglie sete, ancor più in un weekend in cui le avversarie vanno tutte a punti. La rincorsa salvezza si complica, la classifica ora fa davvero spavento.